Adesso si fa sul serio. Una frase sentita e risentita tante volte, ma sempre utile a decifrare lo stato d’animo di chi non ce la fa più. In questo caso, ad essere stanchi di tutto sono i proprietari di veicoli storici, soprattutto quelli denominati “ventennali”, alle prese con il problema chiamato bollo auto.
È da fine 2014, anno nel quale l’allora governo Renzi eliminò l’esenzione per tutti i mezzi dai 20 ai 29 anni di età, che il malumore va avanti. Nonostante sia passato tanto tempo, i possessori di auto, moto “datate” non si sono mai piegati a un provvedimento, secondo loro, iniquo. Un provvedimento che ha causato danni al settore storico motoristico italiano, con la perdita di migliaia di posti di lavoro e la demolizione/vendita di svariati mezzi.
Adesso, grazie a Carlo Negri, di “Tutela Patrimonio Motoristico Associazione nazionale”, la battaglia continuerà. Il rappresentante dell’organizzazione, che ha come scopo prioritario la salvaguardia del patrimonio motoristico sul territorio nazionale, poche ore fa ha annunciato importanti novità relative alla protesta che si terrà il prossimo 16 giugno.
Attraverso Facebook, Negri ha svelato le modalità dell’iniziativa, organizzata da “Tutela Patrimonio Motoristico Associazione nazionale”, che accoglierà, alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, gli appassionati interessati. Il tema dell’incontro, dal titolo “L’auto privata tra tasse e divieti”, sarà fondamentale per trovare una soluzione affinché l’esenzione dal bollo auto sia nuovamente realtà.
Il programma della giornata, oltre all’incontro, prevede la costituzione ufficiale del Movimento Motore Italia e la sottoscrizione della lettera che sarà consegnata, a bordo di tre Lancia Delta, al futuro Primo ministro italiano. All’interno di questa lettera sarà spiegata l’insostenibile situazione, che si è venuta a creare in seguito al ripristino del bollo sulle ventennali, e verrà chiesta l’eliminazione della tassa. Dunque, tra un mese si farà sul serio. Di nuovo…