Ogni giorno, durante la stagione estiva o invernale, compiamo questo gesto senza neanche accorgercene. Ma se ci ‘becca’ la polizia ci fa una multa salata
Vuoi evitare di pagare 400 euro di multa? Non farlo mi raccomando
Quasi due settimane fa è scattata la primavera. Quindi sta per cominciare la stagione dell’anno in cui il caldo prende il sopravvento. Per viaggiare comodamente in auto, soprattutto quando dobbiamo fare viaggi lunghi, o rimaniamo incolonnati nel traffico, spesso ci capita di utilizzare l’aria condizionata.
Questo preziosissimo strumento (ormai sono rimaste pochissime le auto, soprattutto le utilitarie di vecchia generazione, che non possiedono l’aria condizionata) torna molto utile quando nelle giornate afose l’interno dell’abitacolo a volte sfiora tranquillamente i 35-38 gradi centigradi.
Forse però non molti di voi sanno che anche l’utilizzo dell’aria condizionata, dispone di una normativa precisa, scritta nel Codice della Strada. Questo perché lo stesso Codice ha introdotto alcune regole che bisogna seguire, pena una multa estremamente salata.
La regola fondamentale è che è vietato dal regolamento, tenere in funzione il condizionatore nell’auto che si sta guidando quando la vettura è in sosta. Norma introdotta nell’anno 2007, nel comma 7 bis dell’articolo 157, allo scopo di mitigare l’impatto inquinante degli autoveicoli. Perché se si utilizza l’aria condizionata, la macchina deve rimanere accesa e quindi produce polveri sottili. Come per il caldo d’estate, la legge è valida anche quando si tiene il riscaldamento d’inverno.
Differenza tra ‘sosta’ e ‘fermata’. Quando scatta la multa
Nel 2014, sette anni dopo l’introduzione del comma 7 bis, dal legislatore è stato effettuato un adeguamento delle tariffe riguardo le sanzioni da comminare in caso di una sosta prolungata. Questa norma è entrata in vigore il primo gennaio del 2015 e prevede una multa da 223 euro fino a 444 per chi tiene la propria auto in moto per tenere accesa l’aria condizionata.
Lo stesso Codice della Strada fa però un distinguo estremamente importante, che permette di tirare un sospiro di sollievo. E il distinguo riguarda le differenze tra ‘sosta’ e ‘fermata’.
Se una persona tiene accesa l’auto e la stessa rimane ferma dentro o fuori l’abitacolo senza far nulla di pratico, allora scatta la sanzione. Se invece la sosta viene effettuata per permettere ad altre persone di salire in macchina o per altri motivi ‘pratici’ che hanno una breve durata, la multa non parte.
Queste differenze sembrano sottili ma non lo sono. Ricordiamoci che per rispettare l’ambiente e non incorrere in una multa pesante, nel caso in cui ci fermiamo per fare una telefonata o mangiare un boccone, dobbiamo spengere la macchina. Quindi mettiamoci sotto un albero e tiriamo giù i finestrini!