Avere un’auto al giorno d’oggi è quasi come avere un figlio. Infatti, oltre a doverlo nutrire e mantenere, bisogna sempre tenerlo d’occhio e scongiurare le possibili minacce. Molto spesso per distrazione o fretta capita di lasciare l’auto aperta o, peggio ancora, accesa con le quattro frecce. Queste piccole distrazioni possono costare caro, soprattutto nell’eventualità che il nostro prezioso veicolo venga rubato.
La multa per l’auto aperta è una delle storie più controverse (e giuste) del codice della strada. Se ci fermiamo un attimo a riflettere, però, non è poi così sbagliata. In Italia, alla voce 414 del codice penale, c’è il reato di istigazione al furto. Tale articolo ritiene colpevole chiunque dia la possibilità ai mal’ intenzionati di delinquere. Mi spiego meglio…
Se lasciassimo aperta l’auto in un parcheggio, è quasi certo che un ladro ci si introduca all’interno e se la porti via con sé. L’articolo inoltre specifica che tutti i danni a cose e persone, possono essere trattati anche come concorso in colpa tra noi proprietario e il ladro. Il motivo è molto semplice: se non avessimo lasciato l’auto tutto ciò non sarebbe mai accaduto.
Il discorso non cambia neanche per quanto riguarda i finestrini. Che sia estate o inverno, questi ultimi devono essere tassativamente chiusi e controllati prima di scendere dalla macchina. In quanto accedere all’auto da un finestrino, anche se aperto di poco, non è una cosa affatto impossibile.
Anche con le chiavi inserite nel quadro si rischia una sanzione, perché si rende più appetibile la vettura di fronte ad un ipotetico ladro. Alla fine questa categoria di “lavoratori” non vuole dare nell’occhio e proprio per questo è più facile esercitare la loro professione grazie a piccole nostre dimenticanze. La violazione dell’articolo 414 può portare a sanzioni che variano dai 41 a 168 euro.
In tal caso bisogna presentare una denuncia di furto alla polizia o ai carabinieri. La denuncia può essere presentata dal proprietario del veicolo o da una qualsiasi altra persona, purché sia dello stesso nucleo familiare.
Bisogna poi rivolgersi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), per notificare la perdita di possesso del veicolo. Questa richiesta è indispensabile per sospendere l’obbligo di pagamento del bollo. Verrà poi rilasciata all’intestatario del veicolo una ricevuta che attesta l’effettiva perdita di possesso del veicolo. Si consiglia anche di avvisare anche la propria compagnia assicurativa.