Ti raccontiamo l’incredibile storia dell’uomo che ha inventato la prima auto al mondo: e si va molto indietro nel tempo.
L’automobile è uno dei mezzi di trasporto più usati e amati al mondo. Ci permette di spostarci con facilità, velocità e comodità, di viaggiare e scoprire nuovi luoghi, di esprimere il nostro stile e la nostra personalità. Sai chi ha inventato la prima auto della storia? E quando è avvenuta questa rivoluzionaria invenzione?
La tradizione vuole che l’invenzione della prima vettura con il motore a scoppio risalga all’ingegner Karl Benz, che nel 1886 depositò il brevetto della Benz Patent Motorwagen.
Si trattava di un triciclo con un telaio tubolare, un motore monocilindrico posteriore da 577 cc e 3/4 di cv, una trasmissione a cinghia, una leva per lo sterzo e tre ruote a raggi. La velocità massima era di 16 km/h e l’autonomia di 80 km.
La storia di Karl Benz, l’inventore della prima auto
Karl Benz era nato a Karlsruhe nel 1844 e si era laureato in ingegneria meccanica a 20 anni. Dopo aver lavorato in diverse officine e fabbriche, nel 1883 fondò a Mannheim la Benz & Cie Rheinische Gasmotorenfabrik, per la produzione di motori a gas.
Nel 1879 riuscì a realizzare e brevettare il suo primo motore a due tempi a combustione interna alimentato a benzina. Nel 1885 costruì il primo prototipo della sua Patent Motorwagen e l’anno successivo depositò il brevetto.
L’invenzione di Benz non fu però immediatamente riconosciuta e apprezzata dal pubblico. Il primo test su strada della sua auto avvenne il 3 luglio 1886 sulla Ringstrasse di Mannheim, ma durò solo pochi metri e non suscitò grande interesse. Fu solo due anni dopo che la Patent Motorwagen ebbe il suo momento di gloria, grazie alla moglie di Benz, Berta.
Il ruolo fondamentale di Berta Benz
Berta Benz era una donna coraggiosa e intraprendente, che credeva fermamente nel progetto del marito. Il 5 agosto 1888 decise di fare una sorpresa a Karl e partì con i suoi due figli per un viaggio da Mannheim a Pforzheim, la città natale di lei.
Percorse circa 90 km in andata e altrettanti in ritorno, senza avvisare il marito e senza avere una mappa o una guida. Durante il tragitto dovette affrontare diverse difficoltà: le salite ripide, le strade sconnesse, le forature delle ruote, la mancanza di benzina.
La donna riuscì a risolvere i problemi con ingegno: usò le sue forcine per pulire gli ugelli del carburatore intasati dalla polvere, comprò della ligroina (un solvente) in una farmacia per fare il pieno al motore e chiese aiuto ai fabbri locali per riparare le catene rotte.
Il viaggio di Berta Benz fu una vera impresa, che fece conoscere al mondo l’invenzione di Karl Benz. La gente rimase stupita e affascinata da quel veicolo che si muoveva senza cavalli né vapore.
La stampa diede ampio risalto alla notizia e la domanda di auto crebbe rapidamente. La Benz & Cie divenne una delle aziende leader nel settore automobilistico e nel 1926 si fuse con la Daimler-Motoren-Gesellschaft per dare origine alla Mercedes-Benz.
Karl Benz è quindi considerato il padre dell’automobile moderna, ma non va dimenticato il ruolo fondamentale della moglie Berta, che fu la prima automobilista della storia e la prima a compiere un lungo viaggio in auto.