Oggi ti raccontiamo la storia incredibile dell’auto più economica del mondo: oggi ti costerebbe meno di 1500 euro
Si chiama Tata Nano e vanta il record di auto più economica del mondo. Prodotta dalla casa automobilistica indiana Tata Motors tra il marzo 2009 e il 2018, questa particolare e iconica vettura è stata venduta soltanto nel mercato locale e nei paesi limitrofi ad un prezzo di 100.000 rupie equivalenti a circa 1500 euro.
L’idea di fondo dei progettisti era dar vita a una superutilitaria che trovasse spazio tra i ceti meno abbienti: un obiettivo che si conferma dopotutto dal prezzo bassissimo per una nuova vettura, praticamente a portata di tutte le tasche. Nonostante questo, la Nano non è stata il successo auspicato e nel 2018 si decise di mettere da parte il progetto dopo nove anni di tentativi.
La storia della Tata Nano, l’auto più economica del mondo
Di questa macchina si era iniziato a parlare nel 2003, quando gli ingegneri Tata ipotizzavano il lancio di una vettura dal prezzo finale complessivo di circa 4000 euro. Con il passare del tempo il progetto si è evoluto puntando sul risparmio totale e su un concept che riprendeva di fatto le macchine europee degli anni ’70, con l’unica differenza rappresentata da emissioni degne dell’epoca contemporanea.
L’idea di lanciare un’auto così economica era data dalla voglia di dissuadere i cittadini meno abbienti dall’acquisto quasi compulsivo di ciclomotori e simili che venivano ritenuti più pericolosi di una macchina normale.
La Tata Nano è una vettura omologata per quattro persone con una carrozzeria che misura 3.1 metri in lunghezza, 1.5 metri in larghezza a 1.60 di altezza: il motore è un piccolo bicilindrico da 30 CV che si trova proprio sotto al bagagliaio posteriore. Il portellone è saldato, ragion per cui si accede alla zona bagagli direttamente dall’interno.
Nella prima versione, la carrozzeria è stata realizzata in Body on Frame con telaio in acciaio, serbatoio del carburante posto sulla parte frontale e una strumentazione essenziale con la sola spia di riserva della benzina, olio e tachimetro. Tergicristallo unico, servosterzo assente, finestrini manuali e aria condizionata come optional.
Nel tentativo di ovviare a difetti di anzianità che si fecero sentire molto presto, nel maggio del 2015 venne lanciata una nuova versione chiamata Tata GenX Nano, l’ultima di fatto ad essere prodotta.
I vertici della compagnia indiana hanno lavorato ad un restyling totale della vettura, sia per gli interni sia per quel che concerne gli esterni. Si voleva dare alla macchina un aspetto più sportivo e al contempo elegante. La gamma permetteva di scegliere tra 21 allestimenti per una macchina di fatto “nuova” che si presentava con numerosi miglioramenti a livello meccanico.
Abbiamo quindi la quinta marcia, la possibilità di scegliere un cambio semiautomatico, servofreno elettrico e optional moderni come l’autoradio compatibile con dispositivi bluetooth e l’aria condizionata. Per i modelli superiori si potevano persino chiedere i cerchi in lega. Non bastò comunque e nel 2018 si decise di mettere fine alla produzione.
