La sosta in doppia fila è vietato dal codice della strada. Oltre alle multe e ai sequestri di veicoli, vi è anche il rischio di gravi conseguenze penali.
Il parcheggio e la sosta in doppia fila è illegale ma ampiamente praticato, soprattutto nelle grandi città congestionate dove può essere difficile trovare parcheggio. Si potrebbe pensare che fermarsi in seconda fila per qualche minuto non farebbe male a nessuno, ma non è così. Le conseguenze possono essere molto gravi.
Oltre alle infrazioni stradali e alle relative multe, gli automobilisti che lasciano il proprio veicolo su due corsie possono causare danni rilevanti a terzi e, nel peggiore dei casi, provocare un incidente stradale.
La sosta in doppia fila è una pratica molto pericolosa e quindi espressamente vietata dal Codice della Strada. L’articolo di riferimento è l’articolo 158, dove il legislatore stabilisce sanzioni amministrative pecuniarie per doppia sosta da 41 a 169 euro per le auto e da 24 a 97 euro per motorini e moto.
La polizia può anche ordinare la rimozione forzata dei veicoli se la sosta in doppia fila interferisce con il passaggio di altri veicoli. Tuttavia, oltre alle sanzioni civili, possono esserci gravi conseguenze a livello penale.
Oltre alle violazioni del codice stradale, sostare un auto in doppia fila può avere conseguenze molto più gravi di una semplice multa. Questo perché potrebbe causare danni gravi e imprevisti. Ad esempio, riportiamo diverse ipotesi probabili, rare, ma non impossibili.
Chi sosta in doppia fila può essere condannato per sequestro di persona se la propria auto impedisce ad altri di uscire per un periodo troppo lungo. Chi ostacola la circolazione di un’auto, di un motoveicolo, di una bicicletta o di un pedone mediante la sosta in doppia fila commette una violenza privata. Il peggior risultato possibile è quando una sosta in doppia fila causa un incidente dal quale le persone potrebbero essere ferite gravemente o molto gravemente, o peggio, morire.
Ci sono eccezioni al divieto di sosta in doppia fila. Per l’identificazione di tali casi si fa riferimento al codice penale, in particolare all’articolo 54.
La legge stila un elenco di situazioni in cui il divieto è escluso, ma si contiene a stabilire che la violazione si considera non commessa quando è necessaria per uno scopo superiore, cioè salvare la vita degli altri o la propria.
In poche parole, la sosta in doppia fila è consentita quando: una situazione pericolosa che non può essere evitata in nessun altro modo.
Facciamo un esempio: se una donna incinta sta per partorire in auto, il guidatore dovrà il prima possibile fermarsi, e se non ci saranno parcheggi o soste libere potrà fermarsi anche in doppia fila. In caso la Polizia eseguisse una multa, il guidatore potrà effettuare un ricorso e non pagare di conseguenza la multa.