Auto importate, ecco come difendersi dalle finte auto tedesche reimmatricolate

Il momento in cui pensi di aver fatto l’affare con auto importate, ma la beffa è dietro l’angolo. Ecco come evitarla.

Auto importate
Auto importate – Motori.News

Auto usate, l’occasione di avere un mezzo senza spendere cifre astronomiche da concessionarie. C’è però un “ma” da considerare, la fregatura infatti è sempre dietro l’angolo. In questo caso parliamo di auto usate importate dalla Germania, meglio detto quelle che appaiono come ottimi affari, mentre in realtà è l’esatto contrario. Come si fa a non cadere nella trappola delle finte auto tedesche reimmatricolate? Vi consigliamo un metodo semplice ed immediato.

L’indagine sulle auto importate

Sono tantissime le auto che vengono importante dalla Germania. Stiamo parlando del mercato dell’usato che anzi, almeno stando a quando riferisce l’Autorità federale tedesca, parliamo di circa 2 milioni di veicoli usati tedeschi che vengono reimmatricolati in altri paesi.

Quello che ci interessa però è il lato illegale di questo mercato dell’auto usata: un’indagine svolta da carVertical infatti ha mostrato come alcune di queste auto non fossero esattamente in vendita in Germania. Spieghiamo meglio: i veicoli in questione erano già stati immatricolati ed utilizzati in altri paesi, prima di effettuare il cambiamento di targhe.

Ahinoi, l’Italia purtroppo è in mezzo a questo discorso: il 16,6% rendono il nostro paese il principale “esportatore”. Segue la Francia al 12,7%, Stati Uniti al terzo posto con il 10,6%. Un bel primato, non è vero? Bisogna fare attenzione, ma c’è un modo semplicissimo per svolgere un controllo.

Fila di auto tedesche
Fila di auto tedesche – MotoriNews

Auto, attenti al trucco

Ci sono più motivi per cui si cerca di ‘rifilare‘ questi veicoli. Un esempio è dato da riparazioni non proprio di alta qualità, oppure i tanti chilometri dell’auto, senza dimenticare eventuali danni nascosti.

Si cerca quindi di nascondere la provenienza e di far passare queste auto per la Germania, illudendo poi il futuro compratore che l’auto desiderata arrivi proprio da lì. Basandosi anche su leggende popolari o luoghi comuni che vogliono che un’auto tedesca sia necessariamente migliore.

Ecco però che così si rischia di incappare in una fregatura. Come evitarla? Basta fare qualche controllo online sul veicolo in questione. Su carvertical.com infatti è possibile dare un’occhiata, inserendo il numero di telaio o la targa, per avere così un quadro più chiaro dell’auto che volete comprare.

Nello specifico i chilometri, se è stata rubata o meno, gli incidenti ed altri dettagli che possono servirvi, aggirando in questo modo eventuali venditori non proprio trasparenti. Oltre al fatto che così evitate di ritrovarvi in una situazione spiacevole.

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