Le auto elettriche hanno dei vantaggi vero, ma quanto costa la sua ricarica? La domanda è sé conviene questa tipologia di auto.
Le auto elettriche spinte anche dai Governi centrali degli Stati, stanno prendendo sempre più piede. Il loro vantaggio è quello di essere a zero emissioni di CO2, ed in questo momento storico, quindi, diventano fondamentali per la transazione verso un mondo più “green”. Il problema che però viene fuori è su quanto costa una ricarica, una domanda che molti sì fanno, ma poi non si rispondono. Cerchiamo quindi di fare un piccolo bilancio, e vedere quanto conviene questa tipologia di vettura.
Le tipologie di ricarica e le colonnine pubbliche
La ricarica sé noi la facciamo nelle colonnine pubbliche o nelle stazioni di servizio, deve sempre rispondere ad un quesito. Questo quesito è sé la colonnina è a corrente alternata o a corrente continua. L’utilizzo delle colonnine a corrente alternata, ci permette di avere una potenza di ricarica massima di 22 kW. Usare la colonnina a correte continua invece, ci permette di avere una potenza che parte da 50 kW, e va a salire. Oltre a questo, dobbiamo sapere quanta potenza supporta, il caricatore istallato sulla nostra auto. Visto che sé noi scegliamo una colonnina per la potenza, ma poi l’auto ne permette una minore, la ricarica andrà secondo i canoni del mezzo.
Ora una volta che noi andiamo a ricaricare l’auto, dobbiamo sapere che ogni operatore fa una tariffa diversa. La media ci dice che per le colonnine a bassa potenza si spendono in media, dai 40 centesimi ai 45 centesimi, per ogni kW ricaricato. La tariffa aumenta per le colonnine con più potenza, arrivando ad una media che varia dai 50 ai 60 centesimi ogni kW ricaricato. Ci sono poi le colonnine fast, quelle superveloci, e qui il costo in media è di 80 centesimi ogni kW ricaricato. Diciamo che ci sono degli abbonamenti che i gestori cercano di dare, ma comunque il costo di ricarica completa del mezzo, sì aggira sui 25 euro.
Se decidiamo di ricaricarla a casa
Un altro modo per ricaricare la nostra auto è quella di usare la corrente che abbiamo in casa. Qui però abbiamo diversi paletti, innanzitutto avere le giuste prese, per ricaricare l’auto. Soprattutto dobbiamo sapere, che superati i kW rischiamo che di avere un blocco, e quindi siamo costretti a spegnere qualcosa nel momento della ricarica. Il problema è che non sempre si possono spegnere gli elettrodomestici accessi, basti pensare al frigo o ad un congelatore, quindi prima di fare tale manovra, dobbiamo rifletterci su.
Una volta che sappiamo che possiamo usare l’energia che abbiamo a casa, ci accorgeremo subito della sua convenienza. La tariffa viene sempre decisa dal contratto con il nostro gestore, ma la media ci dice, che per ricaricare l’auto ci vogliono 30 centesimi ogni kW ricaricato. Una cifra molto minore, tanto che noi paghiamo una ricarica completa, soli 15 euro. Il problema sta nella rapidità, ovvero ricaricare l’auto fra le quattro mura, ci porta via almeno 15 ore, mentre sulle colonnine il tempo di attesa è molto minore.