Un’auto piccola, elettrica e maneggevole, comoda per circolare in città. La conoscete? È il modello più desiderato.
Auto, un sempre più interessante concentrato di tecnologia a due ruote. Continue evoluzioni per venire incontro ad un mercato che cambia a sempre maggiore velocità.
In città poi sempre più affollate un’auto di dimensioni ridotte può essere davvero una soluzione importante. Come questo modello dalla storia particolarmente interessante: parliamo infatti dell’erede di una piccola macchina costruita ben 50 anni fa e che incredibilmente non ebbe successo!
Ora è il momento della rivincita di questa piccolina dal cuore italiano, che sembra intenzionata a diventare una nuova regina su due fronti. Da una parte la micromobilità, dall’altra l’elettrico, quindi una mobilità sempre più sostenibile. Osserviamo più da vicino questa interessante piccolina.
La storia dell’auto ‘madre’
Era il 1953 quando si scrisse un pezzo di rivoluzione in provincia di Milano, che però non venne compreso al tempo. Dalla Iso di Bresso infatti veniva lanciata sul mercato una piccola auto, chiamata Isetta. Qualche anno dopo passò di mano, precisamente a BMW, ma la situazione non presenta alcun risvolto positivo.
Questo particolare ‘ovetto‘ due posti, di 225 centimetri di lunghezza, 134 di larghezza e 142 di altezza, dai consumi ridotti, era evidentemente troppo avanti rispetto a quei tempi. Isetta quindi viene accantonata, ma nessuno dimentica quel progetto.
A quanto pare infatti bastava solamente aspettare che i tempi fossero maturi, visto che la base della Isetta è stata ripresa per un nuovo ed interessante progetto.
All’interno batte sempre un cuore italiano, visto che questa piccola auto arriva interamente da La Loggia, in provincia di Torino.
L’erede: il modello più desiderato sul mercato
A breve approderà sul mercato italiano, distribuita dal Gruppo Koelliker, il re dei marchi emergenti. Parliamo di un accordo assieme a Micro Mobility Systems, l’azienda svizzera che ha sviluppato il progetto.
Questa è l’auto che deriva direttamente dalla Isetta e si chiama Microlino. Una lunghezza di circa 2,5 metri, un solo sportello nella parte anteriore, tre tagli di batterie e rigorosamente elettrica, come di tendenza in questo periodo. Un’auto piccolina, ideale per spostarsi in città in mezzo ad un traffico sempre crescente.
“Abbiamo trovato un ottimo prodotto, stiloso“ ha sottolineato Marco Saltalamacchia, AD del Gruppo Koelliker. “Puntiamo sulla micromobilità sostenibile, vogliamo permettere alle città di ‘respirare‘”.
Per i prezzi però bisogna ancora aspettare, il listino per l’Italia non è ancora stato diffuso. Ma guardando ai numeri per l’Europa, si parla di 19.990 euro per la versione Dolce, saliamo a 21.990 euro invece per la versione competizione.