Si prospettano tempi duri per i possessori di auto diesel: le limitazioni rischiano di riguardare anche chi possiede un motore Euro 6.
La lotta dei governi contro la diffusione delle auto diesel continua e colpisce direttamente chi possiede una vettura con questa tipologia di motore. Il motivo lo conosciamo bene: l’obiettivo è ridurre l’inquinamento cittadino per arrivare al ban totale di questo genere di motorizzazioni, ma anche di quelle a benzina, dal 2035.
I costruttori ritengono questa misura troppo prematura, dato che da una parte devono fronteggiare un calo di vendite delle auto diesel dettato proprio dalla paura da parte degli automobilisti di incorrere in blocchi e limitazioni, dall’altra perché il processo di transizione verso l’elettrico è ancora ben lontano dal poter essere concretizzato.
Nel frattempo, però, gran parte dei comuni italiani continua la propria lotta e questa volta potrebbe colpire anche chi possiede un’auto relativamente recente. Il rischio è che arrivino presto delle limitazioni per le vetture con motore Euro 6 immatricolate prima dell’autunno 2015. Non proprio una data lontanissima.
Blocco auto diesel euro 6: cosa succede?
Il centro città dei principali capoluoghi italiani è diventato in pratica inaccessibile per chiunque possegga un auto diesel ritenuta troppo inquinante. Il blocco per i motori di vecchia generazione è attuato già da qualche anno, ma adesso si sta inasprendo sempre di più colpendo anche delle omologazioni abbastanza recenti.
Stando alle ultime notizie che abbiamo, si sta pensando di porre ulteriori limiti alla circolazione per queste auto. Un esempio importante è quello rappresentato dalla città di Milano, una delle più severe da questo punto di vista, che dal 2025 vieterà l’ingresso in Area B anche ai mezzi diesel Euro 6 immatricolati prima del 2019.
Anche a Roma la situazione non è delle migliori: in alcuni periodi dell’anno, specie quelli più soggetti al traffico come le festività natalizie o il ritorno dalle vacanze, i veicoli diesel Euro 6 non possono accedere alla cosiddetta “Fascia Verde“. Attenzione, perché in alcune giornate il divieto riguarda persino le auto a benzina, segno di una lotta sempre più accesa verso le vetture con motore termico.
Se possiedi un auto diesel Euro 6 dovresti informarti sulla tipologia del tuo motore, che può essere di tipo A, B, C e D: a volte il limite è molto specifico, quindi faresti bene a controllare se vuoi recarti in zone in cui solitamente vengono applicate delle restrizioni di questo genere.
La stangata definitiva potrebbe arrivare però nel 2023: l’obiettivo di governo e comuni è quello di inasprire ulteriormente le misure, che riguarderanno inizialmente le grandi città fino ad espandersi anche ai centri abitati più piccoli. La lotta all’inquinamento continua, specie in un periodo di grande crisi energetica, speriamo soltanto che non siano alla fine i cittadini a rimetterci, come al solito, più di tutti.