Auto al sole, il caldo è arrivato in tutta Italia e le temperature sono altissime. Quando la macchina è rimasta sotto il sole cocente per ore, non appena si entra dentro l’abitacolo si ha la sensazione di soffocare, si fatica a respirare, ci si sente bruciare.
Spesso il sedile è rovente e il volante è quasi incandescente. La mossa che ci accomuna tutti è una: accendere l’aria condizionata al massimo e mettersi in marcia subito. Quando l’auto al sole diventa così calda in realtà non bisogna mai cadere in questo errore.
Ogni automobilista dovrebbe sapere infatti che si tratta di una prassi sbagliata soprattutto se si fa mantenendo i finestrini chiusi. In questo caso l’aria condizionata accesa non serve proprio a nulla, se non a consumare gas mantenendo comunque la temperatura alta.
Auto al sole, come comportarsi correttamente
Il comportamento corretto sarebbe il seguente. Arrivare nel punto in cui l’auto è parcheggiata, aprire i finestrini e le portiere, lasciare tutto aperto per qualche minuto per fare uscire l’aria calda che altrimenti rimarrebbe dentro. A questo punto salire e accendere l’aria condizionata. L’auto al sole imprigiona grandi quantità di calore e in questo modo l’effetto dell’aria non si sente. Ovviamente non sempre si ha tutto questo tempo a propria disposizione, quindi chi non può farlo può anche mettere in atto una seconda strategia a costo 0.
Si mette il veicolo in moto, si scendono i finestrini del tutto, ovviamente si chiudono gli sportelli e si inizia a viaggiare. Muoversi con i finestrini aperti agevola la fuoriuscita del calore. Una volta fatto uscire un pò di caldo si possono chiudere i finestrini e si può procedere con l’accensione dell’aria.
L’aria condizionata in auto è un vantaggio ed un alleato se usata nel modo corretto
In questo modo si creano i presupposti affinché il climatizzatore lavori nel migliore dei modi trovando minore resistenza rispetto a quella che si presenta quando la quantità di aria calda in auto è eccessiva.
L’aria condizionata è un alleato per ogni automobilista, soprattutto per coloro che percorrono tanti chilometri per andare a lavoro o per gli studenti che si spostano di città in città per andare all’università. Molti di questi lo fanno nelle ore più calde della giornata. Per usufruire di tutti i vantaggi, a pieno, bisogna però saperla utilizzare nel modo corretto, altrimenti è tutta fatica inutile.
