Audi RS6 e RS-Tron il confronto tra termico ed elettrico ci parla già del futuro, anche nel segmento delle sportive.
Audi non vuole rinunciare alla sua posizione privilegiata nelle auto di lusso del mercato delle sportive e lo dimostra l’ultima RS6, un concentrato di potenza e tecnologia che strizza l’occhio agli amanti delle vetture tradizionali.
C’è però lo spazio anche per il futuro, e in questo caso risponde al nome di RS e-tron GT, un’auto a emissioni zero che pareggia la potenza della gemella dotata di motore termico pur essendo dotato appunto di una propulsione del tutto elettrica.
Quale si comporta meglio? Siamo di fronte ad una domanda alla quale è veramente difficile dare risposta, perché la certezza assoluta è che le due vetture si comportano diversamente: una differenza data appunto da quello che è il confronto tra un motore elettrico ed uno termico.
Audi RS6 e RS-Tron: quali sono le differenze? Meglio l’elettrico o la tradizione?
Audi RS6 è dotata di un motore da 600 cavalli e coppia da 800 Nm, mentre la RS e-tron GT si presenta con 646 cavalli tutti elettrici e coppia da 836 Nm. Le due cavallerie, come detto, funzionano però in modo differente.
Perché se nella vettura elettrica abbiamo una potenza immediata, definita di picco, che arriva velocemente grazie alla presenza dei due rapporti posizionati sull’asse posteriore. Nel caso del termico, invece, sentiamo tutto quello che è il motore V8, che viene gestito da una trasmissione automatica con convertitore di coppia a 8 marce.
Volendo banalizzare il discorso: l’auto elettrica ha quasi un comportamento giocattoloso, passateci il termine, mentre con il termico possiamo godere di un funzionamento tradizionale, in cui sentiamo tutta la potenza distendersi tra un rapporto di marcia e l’altro. Probabilmente più soddisfacente per gli amanti delle quattro ruote e della tradizione. In entrambi i casi, comunque, la trazione è sulle quattro ruote.
Parliamo di guida. La RS e-tron GT ha un assetto veramente sportivo, con una seduta bassa, interni che sembrano un’astronave e il guidatore che sembra quasi venire avvolto da quello che lo circonda. Il sibilo tipico delle macchine elettriche dà la sensazione di trovarsi in Blade Runner, specialmente se si guida in autostrada.
Il peso superiore ai 2400 chilogrammi si fa sentire però nei tratti misti, con la necessità di dover ricorrere al sottosterzo nei tornanti percorsi in una certa maniera.
Non che Audi RS6 sia dal canto suo un’auto leggerissima, seppur sia più snella di ben 300 chilogrammi, ma sul misto si comporta decisamente meglio e sembra scivolare come se fosse incollata sull’asfalto. La posizione di guida è più alta, quasi da ricordare quelle dei SUV, pur non raggiungendo ovviamente quelle altezze. Parliamo pur sempre di una sportiva.
Il quadro che emerge, anche qui, è quello di una sostanziale differenza tra due concept, appunto, molto diversi. La scelta può essere puramente soggettiva, così come è altrettanto vero che si possono preferire anche entrambe le soluzioni.
Chiudiamo con qualche numero: la sportiva elettrica raggiunge i 100 chilometri orari in 3.3 secondi, con 3 centesimi in meno rispetto la gemella termica. La velocità massima è di 250 chilometri orari in entrambe le macchine, ma la RS6, aggiungendo quasi 20.000 euro, permette di optare per uno specifico pacchetto capace di far raggiungere anche i 300 chilometri orari.
I prezzi, manco a dirlo, non sono certo per tutte le tasche: Audi RS6 ha un listino di partenza a 138.750 euro, mentre l’elettrica arriva a ben 152.350 euro. Avendo la fortuna di poter scegliere, insomma, è tutta questione di gusti personali: spazio alla tradizione o uno sguardo al futuro?