Audi e NIO potrebbero darsi appuntamento in tribunale, visto che tra le due case sta per scattare un acceso dibattito legale, per i nomi.
Le diatribe giudiziarie tra le case automobilistiche ci sono sempre state, e continuano ad esserci. Questa volta la contesa è fra Audi e NIO, due case che si stanno inserendo nel mercato delle auto elettriche prepotentemente. Il punto della discordia non è questo, ma quello dei nomi utilizzati dalle due case per le proprie auto. La casa tedesca condanna quella cinese di utilizzare nomi simili ai suoi, ovviamente nessuno vuole sottostare alle motivazioni dell’altro.
Da dove nasce questa discussione tra le due case?
Quello dei nomi sembra un problema che sta emergendo negli ultimi anni, dove le auto hanno perso la loro personalità, difficile trovare auto con nomi propri, come Golf ad esempio per la Volkswagen ma anche la Giulia per l’Alfa Romeo o la Panda per Fiat. Quel tempo sembra finito, ora le auto vengono chiamate con numeri e lettere. Capite da soli che diventa semplice, che i nomi delle auto si assomiglino, e il tutto poi scaturisca in un’azione legale.
Il problema tra le due case da dove emerge? Ebbene la casa tedesca Audi accusa la casa cinese NIO, perché i nomi della sua ES6 e ES8 sono troppo simili alla A6 e A8. I tedeschi sostengono che per il cliente confondersi diventa facile, quindi potrebbe acquistare l’auto rivale. La denuncia però sembra bloccata al momento, visto che si parla di una cifra molto alta, nel solo iniziare le pratiche. Tutti sono convinti che Audi avvierà un procedimento legale, solo nel caso in cui NIO non cambierà quei nomi, per il mercato tedesco.
NIO potrebbe cambiare il nome delle proprie auto?
NIO quindi potrebbe anche decidere di cambiare i nomi delle auto in questione, per il mercato europeo. I nomi potrebbero essere diversi, così nessuno potrebbe aprire casi legali e utilizzare i nomi scelti in precedenza, per il mercato cinese e statunitense. La casa cinese però è forte economicamente, quindi chissà che invece sia pronta ad una battaglia in tribunale, facendo felice i suoi avvocati. Questa decisione potrebbe arrivare, nel caso in cui con nomi differenti le auto, non riescano ad avere mercato.
I nomi con sole lettere e numeri sono più semplici da trovare, ma come detto è anche semplice che poi si assomiglino ad altri mezzi, di case diverse. Tornare a dare nomi specifici alle auto non sarebbe male, anzi forse le renderebbero anche più personalizzate. Un codice non è mai paragonabile ad un nome proprio, come se la Panda l’auto più venduta in Italia, si fosse chiamata ad esempio P1. Avrebbe avuto lo stesso successo? Secondo me no.