Quando si è alla guida bisogna fare attenzione a molte cose, oltre che al proprio comportamento, anche a quello degli altri automobilisti e motociclisti, all’eventuale presenza di forze dell’ordine pronte a scrivere la multa per qualunque motivo o errore commesso e ovviamente agli autovelox.
In particolare bisogna fare attenzione a quelli arancioni che lì per lì sembrano essere spenti, ma che in realtà alcune volte sono accesi. Una volta visti, si è già in forte ritardo per fare qualunque cosa. Non torna certamente utile frenare all’ultimo minuto rischiando di causare incidenti.
Per cui non bisogna fare altro che sperare di non essere stati beccati e di essere quindi rientrati nel limite di velocità previsto o al massimo di ricevere una multa di poco conto e non una stangata. Ovviamente la scelta più consona è rispettare i limiti di velocità, sempre, su qualunque strada.
Autovelox arancioni, dove si trovano e a cosa servono
Gli autovelox arancioni si trovano più che altro nelle grandi città. Lo scopo è incoraggiare gli automobilisti e i motociclisti al rispetto dei limiti di velocità, solitamente fissato a 50 chilometri all’ora.
Molti automobilisti pensano che questa tipologia di autovelox non funzioni o che sia spenta la gran parte del tempo. Nel corso degli anni molti di questi infatti sono stati smantellati a causa di segnalazioni di errori e di multe scorrette. Ecco perché alcuni casottini arancioni, sono vuoti.
Al loro interno può capitare non ci sia una telecamera pronta a riprendere l’auto o a fotografarla. Così come può capitare l’esatto contrario. Quindi ciò che fa l’autovelox è scattare la fotografia e inviarla direttamente all’ufficio della polizia municipale che provvede poi a recapitare le contravvenzioni.
Autovelox illegali, ecco perché
In definitiva nessuno può avere la certezza assoluta che questi impianti siano non funzionanti. Qualora ci dovesse trovare nei paraggi della colonnina, e si dovesse notare la presenza di una pattuglia della polizia municipale, la scelta più giusta sarebbe sollevare il piede dall’acceleratore perché tutto questo vorrebbe indicare che l’autovelox è in funzione per cui bisogna fare attenzione alla penna della Polizia.
Potrebbe tornare utile sapere che questi dispositivi sono illegali e che così sono stati definiti direttamente dal Ministero dei Trasporti nel 2018. Si tratta infatti di dispositivi non omologati per questo genere di controlli.
Nonostante tutto i Comuni hanno deciso di mantenerli e non toglierli perché nell’incertezza, gli automobilisti alzano il piede alla vista degli autovelox. Quindi questi nel loro piccolo, con un pizzico di furbizia, astuzia e truffa hanno dato già il loro ottimo risultato.