Anche Aston Martin sembra stia pensando ad investire sull’auto elettrica, il cui primo modello potrebbe esordire nel prossimo film del famoso Agente 007. La notizia che fa più scalpore, però, è quella che il famoso costruttore inglese di supercar starebbe pensando ad una partnership con un grosso produttore di auto cinesi. Ancora non sappiamo nulla di certo, ma a quanto pare lo sviluppo di batterie e di tecnologie per l’auto elettrica iniziato nel 2015 con Williams Advanced Engineering sembra sia stato interrotto proprio per dirottare tutte le risorse verso la Cina.
Perchè tale scelta? Andy Palmer, A.D. di Aston Martin, ha precisato che la Casa inglese è fortemente interessata ad incrementare le vendite ed a seguire gli sviluppi della tecnologia elettrica. Per fare ciò c’è quindi bisogno di un costruttore con le “spalle forti” e non di piccoli laboratori quasi artigianali. La Cina è il posto giusto, sia come mercato per il futuro che come polo scientifico per poter sperimentare la prima supercar ad impatto zero.
Il progetto è ambizioso, Aston Martin ha già annunciato la volontà di investire una cifra di poco inferiore ai 900 milioni di euro in Cina nei prossimi 5 anni, per arrivare ad una gamma di vetture elettriche tra il 2022 ed il 2025. Intanto il primo obiettivo è quello di creare una vettura sportiva da circa 1000 CV, alimentata a batterie, che dovrebbe nascere tra il 2019 ed il 2020 e che dovrebbe diventare la nuova Bond car. La carrozzeria potrebbe derivare direttamente dalla Rapide ad oggi in commercio, mentre l’autonomia dovrebbe superare i 500 km. Con quest’auto Aston Martin darebbe vita ad una degna avversaria delle già annunciate supercar elettriche di Tesla e Porsche.
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