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Assicurazione, non puoi circolare così la multa ti rovina: sanzioni fino a €400

L’assicurazione sia delle auto, che delle moto o di qualunque altro mezzo che circola su strada, è un obbligo e va pagata sempre, ogni sei mesi o una volta l’anno a propria scelta, perché è un vincolo ineccepibile, dietro il quale si celano tantissimi rischi e pericoli.

Attenzione all’assicurazione – motori.news

C’è chi non la paga per risparmiare nella speranza di non essere mai coinvolto direttamente o indirettamente in un sinistro e chi invece la paga tassativamente senza mai tardare per paura di beccare una multa. Soprattutto nel corso degli ultimi anni a non pagarla sono in tanti, a causa della crisi si prova a risparmiare su tutto ciò che si può.

Infatti se durante un controllo da parte delle della Polizia o dei Carabinieri si dovesse risultare non in regola con il pagamento dell’assicurazione, si rischia una multa parecchio salata, il che non conviene.

Assicurazione auto, una tutela per gli automobilisti e non solo

L’assicurazione auto è una tutela per tutti gli automobilisti, copre dagli incidenti stradali e da qualsiasi sinistro in cui si può essere coinvolti. Avere l’assicurazione è una priorità sia se si usa il mezzo giornalmente che raramente. Chi si mette al volante di un mezzo non assicurato consapevolmente o inconsapevolmente, va contro il codice della strada e rischia sanzioni parecchio pesanti, oltre che la sospensione della patente in alcuni casi specifici, ovvero nei casi più gravi.

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Cosa succede in caso di sinistro, con e senza assicurazione pagata

Per quanto riguarda la guida di un veicolo non assicurato, questo è un comportamento punibile dalla legge in forma grave soprattutto se si dovesse rimanere coinvolti in un incidente stradale. In questo caso la sanzione va da €849 fino a €3396. Se si paga entro 15 giorni dalla notifica, si ha la possibilità di corrispondere il 50% in meno.

Se invece, si dovesse essere coinvolti in un incidente con l’assicurazione pagata avendo tutto in regola, la compagnia assicurativa a cui ci si è affidati nell’arco dei mesi e degli anni, si fa carico del pagamento dei danni. In questo caso l’utente non deve pagare nulla di tasca propria.

A pagare è la propria compagnia assicurativa che mette a disposizione dell’utente un risarcimento importante di massimo 6 milioni qualora le persone dovessero riportare danni importanti e di 1,22 milioni per eventuali danni alle cose. Questo ci fa capire che avere un’assicurazione aperta sui mezzi, qualunque essi siano, è importante perché non solo copre i costi, ma garantisce alla persona coinvolta un risarcimento che consente in qualunque modo e caso, di vivere una vita serena e dignitosa anche qualora si dovessero riportare danni fisici di un certo peso.

Giusy Pirosa