Molte persone oggi a causa della crisi non pagano l’assicurazione auto per risparmiare quanto possibile, nella speranza di non averne mai di bisogno.
Per questo motivo, prima di prendere un’auto a noleggio, o di chiederla in prestito ad un amico o a un conoscente, si consiglia di informarsi per scoprire se il veicolo è in regola e quindi l’assicurazione obbligatoria è stata pagata oppure no.
Chi non lo fa e rimane coinvolto in un incidente, rischia delle conseguenze veramente gravi.
Chiunque sa se la propria auto è stata assicurata oppure no. Può sempre utile scoprire il metodo attraverso il quale è possibile avere una conferma. Proprio a causa della crisi molti automobilisti, hanno scelto di assicurare le auto tramite assicurazioni online, che come possiamo ben immaginare, non sempre sono affidabili al 100%.
Per cui per essere certi che l’assicurazione sia realmente partita e che la compagnia sia regolarmente operativa ci si può semplicemente collegare sul sito o all’app Il portale dell’Automobilista. Bisogna accedere, poi compilare i dati, scegliere la categoria del veicolo e il numero di targa ed ecco che si scopre se il contratto di assicurazione auto è davvero attivo o se il veicolo, non è assicurato. Qualora il veicolo non dovesse essere assicurato si può correre a farlo cercando di rimediare prima di pagarne le conseguenze.
Ma ecco che grazie alla tecnologia e alla modernità, spuntano fuori delle altre app, molto più pratiche e alla portata di tutti, che consentono di scoprire ogni cosa sul proprio mezzo e non solo. Le app di cui stiamo parlando sono disponibili sia per IOS, che per Android, per esempio info targa, RC Security, scanner veicoli, itarga, targa Scan, oppure verifica RC auto Italia.
Queste app sono semplicissime, rilasciano tutte le informazioni semplicemente inserendo la targa del veicolo, ci vogliono soltanto 10 secondi. Bisogna sapere che chi circola su un veicolo non assicurato, può essere soggetto ad una sanzione amministrativa che va da 866 euro a €3464, a cui si affianca la decurtazione di 5 punti dalla patente e il sequestro del mezzo.
Il proprietario dopo tutto ciò, può tornare a usare la sua automobile, soltanto dopo aver provveduto al pagamento della multa e ovviamente dopo aver avviato la nuova copertura assicurativa per sei mesi o per un anno. Non si può tralasciare infine il pagamento di tutte le spese accessorie ovvero il trasporto dell’auto, il prelievo e la custodia del mezzo per i giorni in cui è stato posto sotto sequestro.