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Arriva la multa per chi bestemmia in auto

Chi bestemmia in auto, o in qualsiasi altro veicolo, che sia anche una moto, rischia di ricevere una multa salatissima. Non è uno scherzo, bensì realtà, specialmente dopo quello che è accaduto a un gruppo di automobilisti di Modena e Ferrara qualche mese fa, costretti a rimanere in coda sull’autostrada A4 nei pressi della provincia di Udine. Come riporta la gazzettadimodena.gelocal.it, i guidatori, forse nervosi e stufi del traffico, si sono resi protagonisti di imprecazioni pesanti, sfociate in bestemmie, tanto da essere multati dalla Polstrada, impegnata nel risolvere la situazione, che ha applicato alla lettera l’articolo 724 del Codice penale “Bestemmia e manifestazioni oltraggiose”.

Alla contravvenzione di 102 euro si sono aggiunte anche le multe dovute al mancato allaccio delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri seduti nella zona posteriore del mezzo e alla non esposizione del tagliando assicurativo. Il totale della somma da pagare, così, è stato di 180 euro. Al Gazzettino.it, una delle “vittime”, se così possiamo definirla, ha spiegato l’intera storia attraverso la seguente lettera, che può essere visibile anche dalla foto.

Foto: Ilgazzettino.it

“Buongiorno, desidero informarvi di un increscioso episodio avvenuto giovedì sulla A23 all’altezza del ponte sul Tagliamento, presso Udine, e vede coinvolta la stradale di Udine, la quale quel pomeriggio ha multato una delle nostre auto (eravamo un gruppo di 8 persone, amici modenesi e ferraresi, in direzione Austria, su due auto) perché, esasperato dalla coda, uno di noi ha bestemmiato dall’auto che, per il caldo, aveva il finestrino abbassato. La stradale ha sentito e ha multato il ragazzo per 102 euro, adducendo come motivazione che “bestemmiava ad alta voce contro le divinità ovvero i simboli religiosi dello Stato”. Ora: tralasciando il discorso sull’eventuale inopportunità della bestemmia (vorrei vedere voi, in coda…), io credevo di vivere in uno STATO LAICO, non in uno Stato confessionale. “Divinità religiose dello Stato”? Ma non si vergognano alla Stradale di Udine, o forse solamente non sanno che l’Italia non è uno Stato confessionale? O magari Udine è in territorio vaticano? O sono solo poliziotti che ignorano la semantica e cercano qualunque pretesto per raggranellare denaro ai danni delle persone? Facessero le multe a chi compie reati stradali, non a chi “smadonna”. Anatema al bigottismo di Stato. Collerici saluti”.

Insomma, sulle strade italiane fate attenzione a bestemmiare, altrimenti rischiate di pagare una multa molto salata.

Photo credit | Rudy and Peter Skitterians/Pixabay

Matteo Brancati

È un blogger che ama i motori. Dal 2006 ha seguito varie manifestazioni sportive, con buoni risultati. Suo padre dice sempre "se insisti e resisti, raggiungi e conquisti", dunque non vede perché debba fermarsi proprio adesso. È edonista, lo afferma da una vita,