Quando saliamo in auto con il nostro amico a quattro zampe, raramente ci soffermiamo a pensare alle conseguenze di un semplice errore.
Molte persone sottovalutano l’importanza di un sistema di sicurezza adeguato. La multa che va dagli 85€ fino ai 338€ , ma potrebbe anche verificarsi una decurtazione di punti dalla patente .
È bene chiarire fin da subito che l’intento della legge non è quello di complicare la vita dei proprietari di animali, ma piuttosto di garantire la sicurezza di tutti gli occupanti del veicolo, animali inclusi. Infatti, un animale non correttamente trattato può diventare un pericolo.
Animali in auto: come viaggiare in sicurezza?
Ma cosa prevede esattamente la normativa? L’articolo del Codice della Strada che regola il trasporto degli animali è piuttosto specifico. Gli animali devono essere trasportati con dispositivi di sicurezza appositi, come cinture di sicurezza per animali.
Il problema è che molti automobilisti ignorano o sottovalutano queste disposizioni, ritenendo che basti semplicemente lasciare il proprio cane o gatto seduto sul sedile. Ma è proprio questa leggerezza che può portare a sanzioni significative .
Non è solo una questione di legalità. Viaggiare con un animale non trattato può comportare seri rischi anche per il conducente. Basti pensare a quante distrazioni può provocare una canna che si sposta continuamente da un lato all’altro del veicolo o che tenta di affacciarsi dal finestrino. Distrazioni che, anche per pochi secondi, possono essere fatali. Un attimo di disattenzione potrebbe costare caro, e non solo in termini di molte sanzioni. La sicurezza in auto, si sa, è fondamentale, e questo vale anche per i nostri amici pelosi.
Eppure, nonostante la chiarezza delle normative, sono ancora molti coloro che preferiscono evitare l’uso di trasportini o cinture per animali. Alcuni lo fanno per ignoranza, altri per comodità, pensando che l’animale possa sentirsi più a suo agio libero nell’abitacolo. Ma a quale prezzo? La sicurezza, alla fine, è un investimento, non solo per evitare una multa, ma anche per prevenire situazioni ben più gravi.