Nel paddock di Misano è festa per l’addio di Andrea Dovizioso alla MotoGP. 12° posto in gara e in valigia i ricordi con Ducati.
Andrea Dovizioso ha chiuso la sua carriera nel Motomondiale con un 12° posto nel GP di Misano. Ha scelto il circuito vicino casa per salutare il paddock e chiudere una esperienza opaca con la Yamaha M1 del team satellite WithU RNF. Fortemente voluto da Matteo Ballarin, presente alla festa nel suo box al termine della gara, ha deciso di risolvere anticipatamente il contratto firmato lo scorso anno e in scadenza a fine campionato.
Nei prossimi giorni resterà ancora in giro per il paddock di Misano in occasione dei due giorni di test IRTA. Poi inizierà a concentrarsi sul suo nuovo progetto legato al motocross e presto lo rivedremo sullo sterrato in qualche gara in giro per l’Italia. Chiude l’avventura mondiale con un titolo nella classe 125, 15 vittorie in classe regina, tre volte vice campione del mondo, secondo pilota con il maggior numero di gare (346), superato solo da Valentino Rossi (432).
Riesce a centrare la zona punti a Misano, al ritorno al motorhome c’è il suo fan club ad aspettarlo. Qualche decina di fan che ha voluto festeggiare l’ultima gara del campione forlivese: “Non mi aspettavo questo calore dal pubblico, significa che mi vogliono bene. e che sono riuscito a trasmettere il mio carattere, soprattutto nei miei ultimi anni con Ducati. Può piacere o no, ma io sono diverso dai soliti ‘showmen’“.
Tanti gli striscioni sugli spalti in suo onore, molti colleghi hanno corso con il suo adesivo, le telecamere erano tutte su di lui. In griglia di partenza si è avvicinato Marc Marquez, rivale di tante battaglie: “Non mi ha detto niente in particolare, ma mi è piaciuto vederlo lì. Se si è avvicinato a me significa che c’è grande rispetto tra i due“. Gli anni in Ducati saranno sicuramente i migliori ricordi della sua avventura in MotoGP, quando è andato vicinissimo alla conquista del Mondiale, la rievocazione causerà una certa nostalgia.
Ad Andrea Dovizioso mancherà il rapporto con tecnici e meccanici, ma non certi titoli dei media. “Cosa non mi mancherà? I titoli dei giornali su di me (ride)”. A breve inizierà un nuovo capitolo professionale: “Ho in mente un progetto che cambierà la mia vita, voglio creare qualcosa da solo, perché fino ad ora erano gli altri a farlo per me. Di certo ritornerò al motocross“.