Una scena si ripete continuamente sulle vie di qualunque città italiana soprattutto dove l’incolonnamento raggiunge livelli insostenibili a qualsiasi ora del giorno.
Quando le strade sono intasate, all’improvviso il traffico si apre per fa spazio all’ambulanza che trasporta i malati in ospedale a sirene spiegate. Una scena che tutti ci siamo trovati a vivere. Solitamente subito dopo l’ambulanza c’è anche qualche auto che la segue di corsa sfruttando il varco che si crea tra gli altri mezzi.
A questo punto sorge il dubbio degli altri automobilisti: si può fare o c’è una norma che vieta di mettersi in coda all’ambulanza sfruttando il vantaggio nel traffico?
Ambulanza, le indicazioni del codice della strada
Il codice della strada obbliga tutti i conducenti ad accostarsi tutte le volte in cui sentono le sirene dell’ambulanza o della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, della protezione civile. Indica il giusto comportamento e invita tutti a spostarsi in fretta, appena udito il segnale acustico ma non dà alcuna indicazione su come ci si debba comportare dopo che il mezzo è passato. Ecco perchè è importante chiarire questo aspetto prima possibile per evitare spiacevoli inconvenienti.
Chi va dietro l’ambulanza in corsa, rischia di beccare una multa. La sanzione è di tipo amministrativo e va da minimo €41 a massimo 169 con la decurtazione di 2 punti dalla patente.
Cosa è concesso e vietato ai mezzi di soccorso
La seconda domanda che tutti si pongono è: un’ambulanza può infrangere il Codice della Strada per rispondere a chiamate urgenti di soccorso? Si, e a dirlo è l’articolo 177 del Codice della Strada che regola la circolazione di tutti gli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia stradale o antincendio, di protezione civile e autoambulanze.
Peraltro agli incroci regolati, questi mezzi hanno il via libera quindi non sono obbligati, come tutti gli altri, a rispettare la segnaletica. Per questi mezzi è invece obbligatorio accendere sirene e lampeggianti per raggiungere il compromesso corretto tra l’esigenza di assicurare la sicurezza stradale di pedoni e automobilisti e la massima rapidità del soccorso. Infine in prossimità di dossi o curve cieche, nessun mezzo, ambulanza compresa può mai azzardare un sorpasso. Ad ogni modo tutti i mezzi di soccorso devono tenere conto del grado di urgenza e delle condizioni del paziente prima di mettere in atto alcune manovre.