Amazon costruisce un proprio aeroporto: cosa può cambiare negli acquisti sul sito

Amazon ha annunciato la costruzione di un nuovo aeroporto commerciale nel Kentucky. Il ceo dell’azienza, Jeff Bezos, vorrebbe infatti poter gestire in autonomia le consegne veloci ampliando la sua flotta. Il mastodontico progetto si stima potrebbe portare impiego per più di 2 mila persone, e andrebbe anche a modificare tempistiche e modalità nell’acquisto sul sito.

Prime Air, il nome della flotta di Amazon, fa saltare un anello nella catena della distribuzione con la merce che non deve più passare dai corrieri tradizionali. Un’intera filiera che garantirebbe tempi di consegna più rapidi e costi inferiori.

FedEx, colosso dei trasporti, si sta già muovendo per porre riparo alle mosse di Amazon, espandendosi e cercando di dialogare con la commissione trasporti statunitense, e più o meno direttamente al neo Presidente Donald Trump, che ha più volte ribadito di volere lavorare sulle infrastrutture con un megapiano per i prossimi 10 anni. Una viabilità più efficiente faciliterebbe il lavoro dei corrieri sia in aria che per strada. Una sfida, quella tra Amazon e FedEx che potrebbe giovare al mercato.

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