In una fantastica cornice di pubblico e di paesaggio, Omar Magliona vince la 44^ Alpe del Nevegal. Il pilota sardo della CST Sport su Norma M20 FC E2SC 3000 si aggiudica la prima prova del CIVM 2018 grazie ad una superba Gara 1 e ad un po’ di fortuna in Gara 2. Nella prima manche il miglior crono era stato segnato dal fortissimo trentino Christian Merli (VimotorSport su Osella FA 30 Zytek) con il nuovo record del tracciato. Il pilota della Vimotorsport ha percorso i 5500 m in 2’26″84.
Magliona in Gara 1 dell’Alpe del Nevegal aveva ottenuto il terzo tempo assoluto in 2’29″62. Il successo del sardo all’Alpe del Nevegal è nato tutto nella seconda manche quando un acquazzone ha reso viscido ed insidioso l’asfalto che da Castion porta ai verdi prati dell’Alpe in Fiore. I migliori due di Gara 1 (Merli e Cubeda) ed altri piloti hanno così deciso di rinunciare alla manche. Sarebbe stato un inutile rischio scendere in pista con gomme da bagnato su asfalto non più asciutto.
La 44^ edizione dell’Alpe del Nevega è stata comunque un successo. Tanto pubblico ha popolato il colle che domina Belluno nella due giorni di motorsport. Il sole è stato il protagonista dalla fine della prima manche di qualifiche del sabato sino alle ultime 10 vetture di Gara 2 la domenica. Poi il tipico temporale ha segnato la fine della manifestazione.
Un plauso va agli organizzatori dell’Alpe del Nevegal (Tre Cime Promotor in primis) ed a tutti gli organizzatori e le autorità che hanno reso stupenda questa manifestazione. L’evento che verrà trasmesso anche nella prossima puntata di ACI Magazine in onda su Rai Sport e su Sportitaia oltre che su molte altre reti locali ha valorizzato una montagna, quella del Nevegal, ricca di bellezze e meta turistica poco conosciuta, ma dai molti aspetti di fascino. Ecco le classifiche finali:
Alpe del Nevegal 2018 Classifica Finale
Riportiamo infine la classifica dei vari gruppi:
Rs: 1. Scappa (Mini Cooper) in 6’30”48; 2. Zanin (Mini Cooper) a 14”90; 3. Gullo (Honda Civic) a 29”99. Rs+: 1. Cenedese (Renault Clio) in 6’24”44; 2. Loffredo (Mini Cooper) a 2”74; 3. Ghizzoni (Mini Cooper) a 8”80. Gr.N: 1. Mercati (Mitsubishi Lancer) in 3’08”78; 2. Pedroni (Mitsubishi Lancer) a 3”75; 3. Adami (Bmw M3) a 16”89. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 5’58”43; 2. Nadalini (Mitsubishi Lancer) a 22”82; 3. Zarpellon (Bmw M3) a 32”94. E1: 1. Sbrollini (Lancia Delta Evo) in 5’46”59; 2. Soretti (Subaru Impreza) a 10”10; 3. Pelorosso (Renault Clio Proto) a 23”97.
Gt: 1. Peruggini (Ferrari 458 Gt3) in 5’39”27; 2. Gaetani (Ferrari 458 Gt3) a 5”95; 3. Iacoangeli (Bmw Z4 Gt3) a 8”76. E2Sh: 1. Dondi in 5’37”32; 2. Tancredi (Bmw 320 Cosworth) a 21”73; 3. Ghirardo Lotus Exige Cup) a 25”72. Cn: 1. Turatello in 5’34”63; 2. Bottura (Lijier Js51 Honda) a 18”27; 3. “Nivola” (Osella Pa21 Evo Honda) a 39”78. E2 Moto: 1. Liber in 5’22”75; 2. Lombardi a 11”88; 3. Dall’O’ (Radical Sr4 Suzuki) a 15”32. E2Sc: 1. Magliona in 5’03”79; 2. Conticelli F. a 7”11; 3. Leogrande a 11”98. E2Ss: 1. Liber in 5’22”75; 2. Graziosi (Tatuus F.Master) a 28”85; 3. Bizzarrini (F.Gloria) a 1’00”21.