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Alfa Romeo in netta crisi, vendite in rosso anche a maggio

Non accenna a placarsi la crisi che sta colpendo il marchio italiano Alfa Romeo. Anche nel mese di maggio 2019 i dati delle vendite hanno replicato quanto visto nei precedenti mesi. Anzi a dirla sul serio il dato pervenuto nel mese di maggio 2019 è stato ancor più negativo rispetto ad aprile. Alfa Romeo nel mese di maggio appena trascorso ha immatricolato solo 2.348 vetture con un calo nelle vendite del 50.97 % rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La Casa del Biscione ha raggiunto una quota di mercato dell’1,19 %. Il dato è davvero sconcertante stando a quanto voleva fare FCA di Alfa Romeo.

L’azienda di Arese ha venduto meno di diversi costruttori meno blasonati e soprattutto non italiani. Seat ha commercializzato 2.856 auto nel mese di maggio, Suzuki 3.485, Smart 2.409 e Skoda 2.898 (questi sono i costruttori che occupano le posizioni direttamente davanti ad Alfa Romeo). Inoltre la distanza dai marchi premium ai quali Alfa Romeo dovrebbe aspirare è davvero elevata. Audi a maggio ha commercializzato 6.738 vetture, Mercedes 6.003 e BMW 5.544 unità. I tre marchi quindi vendono ciascuno il doppio o qualcosa in più nel Belpaese. Ecco i dati di vendita per case automobilistiche a maggio 2019:

Pesa molto anche il dato dei primi 5 mesi dell’anno. Alfa Romeo ha totalizzato solo 11.846 vetture consegnate contro le 23.629 dello scorso anno. Continuando di questo passo la Casa del Biscione venderà in Italia in tutto l’anno meno di 30 mila unità contro le oltre 43 mila dello scorso anno. E lo stesso trend potrebbe essere ripreso, anche se in maniera un po’ attenuata, anche a scala mondiale. Alfa Romeo quest’anno non supererà le 100 mila unità.

Son dati davvero impietosi per un marchio che doveva essere il fiore all’occhiello di FCA. Presentiamo anche i dati di vendita dei modelli. Tra i 50 più commercializzati in Italia nel mese di maggio solo la Stelvio con 1.096 unità si è piazzata nella classifica proprio al cinquantesimo posto. Giulia e Giulietta insieme, quindi, non raggiungono le 1.300 unità.

I dati negativi, però, non si fermano qua. Preoccupa davvero il fatto che all’orizzonte non ci siano novità in arrivo. Tanti proclami, tante belle parole pronunciate più volte dai vertici di FCA, ma in concreto non c’è nulla di nuovo sul piatto. L’Alfa Romeo Tonale probabilmente arriverà alla fine del prossimo anno. Il suv Stelvio riceverà aggiornamenti non prima di metà 2020. Sul modello dovrebbe arrivare anche la tecnologia mild-hybrid che subito dopo sarà disponibile anche sulla Giulia.

Un terzo suv di medio-piccole dimensioni potrebbe essere presentato a Ginevra 2020, con commercializzazione entro l’inizio del 2021. Poi nient’altro. Chi sta attendendo una nuova Giulietta non avrà risposte almeno sino al 2022, non arriverà mai, invece, la Giulia sw. L’unica condizione per dare una smossa alla palude in cui naviga Alfa Romeo è che qualche notizia positiva arrivi dal possibile accordo tra FCA e Renault. Senza novità, Alfa Romeo potrebbe vivere altri 12-15 mesi con dati vendite ai minimi storici.

Giuliano Belfiore