Alfa Romeo: ecco i possibili guadagni per l’azienda dopo il ritorno in F1

Sono trascorse due settimane da quella giornata definita, da molti addetti ai lavori, storica. L’Alfa Romeo in F1, dallo scorso 2 dicembre, è nuovamente realtà. Il marchio parteciperà al prossimo campionato del Circus con la Sauber, scuderia che ha trovato un accordo con il Biscione che, dal canto suo, sarà capo sponsor del team, condividendo le varie risorse commerciali, tecniche e ingegneristiche.

Un accordo importante che, quasi certamente, gioverà all’Alfa Romeo. Ma quali e quanti saranno i benefici che potrebbe registrare la storica casa automobilista italiana? Come riporta il portale calcioefinanza.it, la società “Formula One Management” che si occupa di tutti i ricavi della F1, come le sponsorizzazioni e i diritti televisivi, per il 2017 ha stimato il suo fatturato a 1,83 miliardi di euro. La stessa FOM, per la stagione 2016, ha diviso tra tutte le scuderie ben 940 milioni di dollari, ovvero il 68% dei ricavi totali, “donati” come sottoforma di premi.

Ovviamente, questo denaro è stato suddiviso in base ai risultati dei team in attività. Come avvenuto lo scorso anno, circa 324,5 milioni di dollari sono stati dati alle scuderie che hanno concluso almeno due delle ultime tre stagioni mentre per gli ulteriori 324,5 milioni di dollari è stata presa in considerazione la classifica costruttori dell’ultima stagione. Non sono da escludere i bonus previsti per chi è arrivato fino alla fine, con la prima scuderia che, come regola, ha ricevuto il 19% del “guadagno” a differenza dell’ultima, che si è dovuta accontentare solo del 4%. Per fare un esempio, la Sauber, per la stagione 2016, ha ricevuto circa 22 milioni di dollari, a differenza della Ferrari, capace di riscuotere ben 108 milioni. Ma, nel caso del Cavallino Rampante, il guadagno è stato superiore in quanto sono stati presi in considerazione l’anzianità nella Formula 1 e ulteriori bonus al pari di Mercedes, Red Bull, Williams.

L’Alfa Romeo, seguendo questo riepilogo, guadagnerebbe tra i 20 e i 30 milioni, che potrebbero aumentare se il “Biscione” sarà considerato come team storico insieme alla Sauber. E se tutto andasse bene, nei prossimi anni non sarebbe da escludere uno scorporo dell’Alfa Romeo dal Gruppo FCA, con Sergio Marchionne che realizzerebbe un vero capolavoro mettendo al sicuro uno dei marchi più amati del mondo.

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