I piani industrali di Alfa Romeo sono stati modificati più volte negli ultimi anni. Arrivi, smentite, modelli previsti e poi cancellati, insomma un calderone di idee un po’ confuse che ha portato a risultati di vendita nettamente inferiori a quanto auspicato. Un’importante segmento per Alfa Romeo sono da sempre state le auto sportive. Ricordiamo i modelli passati come la Montreal, la Giulia GT, la Alfetta GT. Ma anche le più recenti Alfa Romeo GTV e Brera. Un passato florido che proprio negli ultimi anni è stato offuscato da scelte alquanto discutibili.
ALFA ROMEO 4C
I primi passi verso la crisi delle auto sportive della Casa di Arese sono stati fatti con l’arrivo della 4C. Un modello splendido, tra le auto più belle mai prodotte, ma scomodo ed adatto ad una clientela forse con troppe pretese. L’Alfa Romeo 4C è stata lanciata nel 2013 e si è “spenta” nel 2019 senza un’erede capace di sostituirla.
La 4C era fantastica, veloce, leggerissima e forse troppo estrema per avere successo. Una piccola supercar pensata più per la pista che per la strada. Il difetto è stato quello di non farla mai correre in maniera ufficiale. Il piccolo 1.750 turbo da 240 CV unito ad una massa di soli 900 kg regalava all’auto prestazioni paragonabili a quelle di una supercar da oltre 450 CV. Il prezzo di oltre 50 mila euro, ha sempre reso poco accessibile quest’auto, visto anche l’equipaggiamento ridotto all’osso.
Morale della favola, l’auto è stata commercializzata in pochi esemplari i cui prezzi ormai stanno andando alle stelle. Per acquistarne una usata in buono stato oggi possono serire anche più di 70 mila euro.
Peccato sia mancata un’erede. La speranza era quella di vedere una nuova generazione, meno spartana, più pesante e potente. Avendo inoltre un brand in casa come Abarth si poteva lasciare a lei il compito di preparare una versione estrema destinata alle corse. Questo render era ciò che ci aspettavamo, ma purtroppo la produzione della 4C si è arrestata senza un’idea di futuro.
LA NUOVA 6C, UN MODELLO MAI VISTO
Nell’ultimo piano industriale pronunciato dal defunto Sergio Marchionne, Alfa Romeo avrebbe dovuto lanciare una supercar, anche ibrida, entro il 2022. L’auto si sarebbe dovuta chiamare Alfa Romeo 8C. Poi, tra 2018 e 2019 hanno iniziato a circolare voci che il brand lombardo stava lavorando ad una nuova versione del V6 turbo 2.9 litri della Giulia. Questo sarebbe stato il propulsore destinato alla nuova supercar del marchio. Ragione per cui l’auto si sarebbe chiamata Alfa Romeo 6C. La potenza doveva superare i 600 CV.
Le voci si sono poi trasformate in un nulla di fatto. Con l’annuncio della Tonale e la nascita del grande gruppo scaturito dall’alleanza FCA-PSA, la sportiva Alfa Romeo è stata definitivamente cancellata. Il progetto è passato di marchio. La nuova supercar sarà la Maserati MC20 che vedremo in autunno.
Le speranze del popolo alfista di vedere una nuova vettura sportiva ormai sono nulle. I prossimi anni sarannno dedicati a suv e crossover, con la speranza che tra essi arrivino anche le eredi della Giulietta e la nuova generazione della Giulia. Un vero peccato perchè Alfa Romeo si merita una vettura a due posti ad alte prestazioni.
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