Alex Rins sta per chiudere la sua sesta e ultima stagione con la Suzuki, dal prossimo anno salirà sulla Honda del team satellite LCR.
Nelle ultime sei gare Alex Rins ha collezionato appena 6 punti, a causa di quattro zeri e un 19° posto uniti alla top-10 di Assen. L’obiettivo del pilota Suzuki, ormai senza stimoli in questa stagione per via dell’addio del suo costruttore al Mondiale, è quantomeno salvare l’onore in vista del nuovo impegno con LCR Honda che intraprenderà dal 2023.
Dopo l’annuncio dei vertici di Hamamatsu a Jerez de la Frontera il pilota ha perso un minimo di concentrazione, costretto a mettersi alla ricerca di un team che potesse ospitarlo per il prossimo anno. Tra le varie offerte ha ritenuto quella di Lucio Cecchinello la migliore, potendo contare su un trattamento ufficiale e un contratto diretto con Honda. A sua disposizione una RC213V alla pari di Marc Marquez e Joan Mir, che prossimamente sarà annunciato nel team Honda factory.
Alex Rins pronto per una nuova sfida
Nel corso di un evento pubblicitario Alex Rins ha parlato della sua carriera presente e futura: “Sono una delle 24 persone al mondo che ha il privilegio di guidare una MotoGP. Quest’anno lo farò con la Suzuki, squadra che è stata recentemente campione del mondo, e l’anno prossimo lo farò con la Honda, la più grande Casa di moto nel mondo“.
La sfida non si preannuncia per niente facile, dato che qualsiasi piloti abbia provato la RC213V negli ultimi anni ha sempre fallito. Basti citare i vari Jorge Lorenzo, Pol Espargarò, Alex Marquez e persino Dani Pedrosa dopo l’arrivo di Marc Marquez nella stagione 2013. “Cambiare team e moto è sempre una sfida, soprattutto tra due moto diverse come la Suzuki e la Honda“, ha sottolineato Alex Rins. “Ma una volta finita la fase di adattamento non ho dubbi che saremo competitivi e aiuteremo a rendere la moto più facile. Penso di avere tutti gli strumenti per essere competitivo e mostrare perché siamo in Coppa del Mondo“.
Prima dell’annuncio ufficiale diramato da LCR Honda, il pilota catalano sembrava vicinissimo al team Gresini, ma la trattativa è saltata perché la squadra di Nadia Padovani non poteva garantire una moto ufficiale e alla fine ha optato per Alex Marquez. “Noi cecavamo soprattutto un contratto factory e una moto con le specifiche più recenti, ed era esattamente quello che ci offriva la Honda. Non posso chiedere di più“.