Alex Rins rivela ufficiosamente la firma del nuovo contratto con LCR Honda. Il pilota Suzuki era vicino alla firma con Ducati Gresini.
Honda non ha ancora dato nessun annuncio ufficiale sulla line up piloti della prossima stagione MotoGP. Ma i giochi sembrano ormai segnati e nell’attesa dei comunicati stampa è certo che Alex Rins, al termine della sua avventura con Suzuki durata ben sei stagioni, passerà in sella alla Honda RC213V nel team LCR di Lucio Cecchinello. Prenderà il posto di Alex Marquez che passa in Gresini, come reso noto dalla squadra di Nadia Padovani durante il fine settimana di Assen.
Dopo tre cadute e un forfait (al Sachsenring) Alex Rins è riuscito a conquistare una top 10 nel GP di Olanda. Mette fine ad un periodo di magra assoluta prima della pausa estiva: “Almeno abbiamo concluso la gara, per la prima volta a punti da Portimao“, ha commentato nel debriefing il pilota spagnolo della Suzuki. Ma le domande sono rivolte in particolare sul suo futuro in MotoGP: tutti conoscono la destinazione, si aspettava il comunicato della squadra satellite Honda, ma alla fine non è arrivato.
Anche per Alex diventa difficile dribblare le domande, specie alla luce del passaggio di Alex Marquez in Ducati Gresini. “Adesso tutti immaginano dove correrò il prossimo anno. Il mio passaggio non è ancora ufficiale, ma siamo molto vicini. Manca solo l’ultima firma“, ha detto Rins al termine della gara. E non nasconde che nelle settimane precedenti aveva intessuto dialoghi anche con Ducati, per la firma con Gresini.
La trattativa si è presto arenata perché il team di Nadia Padovani non poteva garantirgli una Ducati Desmosedici ufficiale. Anche Fabio Di Giannantonio, che ha rinnovato per altre due stagioni con il team di Imola, guiderà una GP22 nel prossimo campionato. “Ho apprezzato la possibilità della Ducati, con Gresini, e quella della Honda, ma la Ducati non poteva darmi una moto ufficiale, mentre la Honda mi ha offerto questa possibilità“.
Anche l’attuale compagno di box Joan Mir passerà in Honda, ma con il team factory. Per entrambi sarà una difficile sfida, perché in questo momento la Honda RC213V ha molte difficoltà in termini tecnici e per natura non è una moto facile da guidare. “Mi piace questa sfida“, ha concluso Alex Rins. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro con Suzuki, quindi proveremo a fare altrettanto bene con Honda“.