Massima diplomazia tra Aleix Espargarò e i rivali per il titolo MotoGP. Ma nelle ultime gare potrebbe accendersi la miccia.
A Misano ci si attende ancora una sfida a tre fra Pecco Bagnaia, Aleix Espargarò e Fabio Quartararo, non si escludono intromissioni dagli inseguitori Martin, Bastianini, Zarco… Ma lo show della corsa al Mondiale inizia ad entrare nel vivo a sette gare dalla fine del campionato MotoGP, Aprilia ha la possibilità di scrivere la storia con il pilota di Granollers.
A 33 anni lotta per la prima volta per lo scettro iridato, anche se le ultime due gare non sono state a suo favore. 9° posto a Silverstone, 6° al Red Bull Ring e un piccolo infortunio al piede che non gli consente di essere al top della forma fisica. Non cerca però alibi il pilota di Noale, due passi falsi frutto dei limiti inevitabili di una RS-GP22 che però tiene il passo delle big Yamaha e Ducati. Alla vigilia del GP d’Italia ha rinnovato per altre due stagioni con la Casa veneta, ma l’appuntamento con il trono mondiale è ora e subito per il maggiore dei fratelli Espargarò.
Aleix Espargarò e Marc Marquez pace fatta
Durante il Podcast MotoGP ‘Por Orejas’ di MotorsportNetwork Aleix Espargarò affronta diversi argomenti, a cominciare dalla battaglia per il primato in classifica con Fabio Quartararo. Vicini di casa nella vita di tutti i giorni, avversari in pista nei Gran Premi. Dopo la gara di Assen il francese è andato a scusarsi personalmente per il contatto nelle prime fasi di gara che ha fatto perdere molte posizioni al pilota Aprilia. “Ma la gente non vuole questo, la gente vuole lo scontro“.
Non fa parte del carattere di Aleix Espargarò che però in passato non ha mancato di polemizzare con alcuni rivali. Come nel GP di Jerez, quando ha accusato poco elegantemente Marc Marquez di voler seguire ad ogni costo la sua scia: “Dopo quello che è successo con Marc, ho già pubblicamente riconosciuto di aver sbagliato. Non avrei dovuto parlare, perché in passato anch’io ho seguito gli altri. Ho un buon rapporto con Marc e mi dispiaceva aver creato quella polemica. Quindi prima che andasse negli USA per operarsi sono andato a trovarlo nel suo motorhome, ne abbiamo parlato e abbiamo sistemato la vicenda“.
La lotta per il Mondiale procede senza acredine né dissapori, ma in maniera molto sportiva e diplomatica, forse togliendo un po’ di sale allo spettacolo. E’ pur vero che tutto può cambiare in un episodio: “Ci sarà un momento, a due o tre gare dalla fine, in cui se avrò 20 o 30 punti dietro al leader andrò con il coltello tra i denti, perché mi sto giocando il Mondiale. Sarà un finale di stagione divertente“, assicura Aleix Espargarò.