Il weekend di Sepang inizia in salita per Aleix Espargarò. Le speranze di vincere il titolo MotoGP si affievoliscono in casa Aprilia.
Aleix Espargarò non inizia nel modo migliore il penultimo round del Mondiale MotoGP in Malesia. 20° crono nella classifica combinata, la pioggia del pomeriggio rovina le speranze di abbassare il suo riferimento e dovrà sperare in una terza sessione di prove libere sull’asciutto. Viceversa, dovrà passare per il Q1 e prendersi il rischio di non passare alla manche successiva delle qualifiche.
Dopo i pessimi risultati di Motegi e Phillip Island, due zeri in entrambi i weekend, Aleix Espargarò non è stato molto dolce nei confronti di Aprilia. In Giappone un errore di un ingegnere ha rovinato la sua gara con la partenza dalla pit lane, condannandolo fuori dalla zona punti. In Australia ha incassato un timido nono posto a causa di un problema con le mappe elettroniche che non gli consentivano di accelerare come avrebbe voluto. Il sogno iridato pian piano svanisce.
Il pilota di Granollers ha rincorso il primo posto in classifica sin dalla vittoria a Termas de Rio Hondo, ma una serie di eventi sfortunati, di errori personali e di sbagli tecnici hanno progressivamente smorzato le speranze. Nel venerdì di Sepang un problema alla frizione lo costringe alla caduta e a rientrare ai box nelle FP1 per prendere la seconda moto, ma un segnale di allarme sul dashboard segnala un problema al motore. “Ho seguito il resto della sessione dal box, poi ha iniziato a piovere. Oggi è difficile dire qualcosa“.
Nel debriefing di domenica scorsa Aleix Espargarò ha detto a chiare lettere che la squadra di Noale non è ancora pronta per ambire al titolo MotoGP. “Ad alcuni giornalisti sono sembrato troppo critico, oggi potete osservare le mie prove libere. E’ così com’è“. Nelle ultime tre gare è riuscito a totalizzare solo 12 punti, nella seconda parte del campionato ha intrapreso una fase calante che non riesce a ribaltare, contro una Ducati GP22 in forte progressione.
Nel box Aprilia continua a regnare massima collaborazione fra tecnici e pilota, l’obiettivo è ripetere le prestazioni della prima parte del campionato nella stagione 2023. Aleix ha un contratto biennale, altri due anni per riprovare a coronare il grande sogno. “Quando critico è perché voglio mettere più pressione, perché sento che possono fare di meglio. Nelle ultime gare non eravamo agli stessi livelli“.