Al Montmelò Aleix Espargarò correrà la sua gara di casa: una vittoria potrebbe significare tanto per il pilota Aprilia.
Aleix Espargaró correrà la sua gara di casa al Montmelò. Il pilota Aprilia è nato a pochissimi chilometri dal circuito catalano e vincere qui sarebbe una delle più grandi soddisfazioni della sua vita. Quest’anno ci sono i presupposti per fare bene, la RS-GP si sta dimostrando competitiva su ogni tipo di tracciato ed ha ottenuto quattro podi nelle ultime quattro gare, oltre alla vittoria in Argentina.
Il pilota di Granollers è secondo in classifica a 8 punti di distanza dal leader Fabio Quartararo, il sorpasso è possibile ma difficile. “Sto compiendo la mia migliore stagione, sto lottando al top. È fantastico, mi sento benissimo. Voglio godermi il più possibile questo weekend“, ha detto in occasione del giovedì di conferenza stampa. C’è stata sempre una certa pressione in occasione del GP di Catalunya, stavolta sarà diverso: “Mi sto divertendo, la moto è competitiva. Non ho dubbi che anche qui sarò davanti. Comunque voglio restare con i piedi per terra“.
Aleix Espargarò rincorre la seconda vittoria
Il titolo MotoGP è un obiettivo in cui credere, ma preferisce non menzionarlo per scaramanzia. Ma vincere a Barcellona potrebbe voler dire tanto, sia a livello di classifica che sul fronte mentale. Non è facile contro Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini: “Fabio aveva più velocità in curva di me. Qui a Barcellona ci sono pochi cambi di direzione. Inoltre, le prestazioni del motore giocheranno ancora un ruolo importante, perciò Pecco e i suoi compagni di marca saranno molto forti“.
Non ci sono dubbi sul fatto che la RS-GP saprà essere competitiva, Aleix Espargarò si sta dimostrando molto costante, sempre a punti dall’inizio del Mondiale. “La regolarità fa vincere i titoli, ma in un campionato così lungo penso che si debba anche vincere. Le due Ducati, quando sono forti, sono difficili da battere“.
Come amuleto avrà un casco speciale a Barcellona dedicato a sua figlia Mia e all’associazione no-profit ‘Corall Family‘. Il pilota Aprilia racconta: “I miei gemelli Max e Mia sono nati qui quattro anni fa durante il GP di Catalunya. Mia figlia ha avuto un problema al cuore, ha dovuto subire due interventi chirurgici. Ho sofferto molto per questo. Ma i medici l’hanno aiutata. Ora vorrei ringraziare i medici e l’organizzazione “Corall Family” per il loro impegno. Ringrazio pubblicamente i medici che l’hanno curata e continuano a prendersi cura di lei“.