Aleix Espargarò nel giovedì di conferenza stampa a Misano parla del nuovo team satellite e del crudele destino di Remy Gardner.
Dopo gli ultimi due mezzi passi falsi a Silverstone e Spielberg Aleix Espargarò vuole ritornare sul podio, davanti al pubblico di casa Aprilia. E’ un giovedì di festa e celebrazioni, con Raul Fernandez e Miguel Oliveira che presto saliranno sulla RS-GP per alimentare il progetto della Casa di Noale. Il pilota di Granollers resta al momento il capitano ma dovrà sudare per difendere il ruolo di protagonista principale.
Finora ha sempre battuto i suoi compagni di box, ma adesso l’obiettivo è ben più ambizioso: vincere il titolo mondiale. Ma non è facile contro il leader Fabio Quartararo e contro un Pecco Bagnaia che avanza inesorabilmente alle sue spalle e sembra avere trovato consistenza. Magari il ritorno di Marc Marquez potrebbe essere di aiuto… “Spero che possa aiutarmi, non so come. Glielo chiederei in inginocchiati. Non so come potrebbe aiutarmi, perché alla fine qui ognuno fa la sua gara, ma meglio aiutare me che altri“.
A Misano l’obiettivo è iniziare a ridurre il gap dal campione della Yamaha, ma senza fretta. Aleix Espargarò attende i Gran Premi fuori dal Vecchio Continente, dove potrebbe davvero succedere di tutto. “Proverò ad attaccare, a tagliare, ma senza impazzire perché penso che ci saranno più differenze fuori dall’Europa“. Con un occhio alla stagione in corso e un occhio alla prossima, perché ci saranno anche due giorni di test ufficiali a San Marino il 6 e 7 settembre. Qui il costruttore veneto potrebbe portare diverse novità per i piloti ufficiali, dopo che sono state provate da Lorenzo Savadori.
Si pensa in grande in casa Aprilia, con quattro piloti di grosso calibro e un nuovo team satellite che avrà a disposizione una RS-GP con specifiche quasi ufficiali. “Non ci sarà molta differenza con la moto 2023 perché è davvero una moto molto competitiva… In realtà non abbiamo tanti ingegneri quanti ne ha Ducati e dobbiamo rafforzarci poco a poco, per vedere come reagisce il team Razlan con l’Aprilia e da lì crescere“.
Da sempre schierato a favore della tutela e la sicurezza dei piloti, Aleix Espargarò ha voluto commentare anche l’addio di Remy Gardner, messo alla porta da KTM dopo neppure una stagione in MotoGP. “Non capisco perché lo trattino così. Non è stato male quest’anno, ha vinto il titolo l’anno scorso e quest’anno non aveva la moto migliore. Quindi cosa ti aspetti da lui. La sua situazione mi rende davvero triste”.