Troppi automobilisti alla guida sotto l’effetto dell’alcool, che fare? Una soluzione può arrivare da questo piccolo strumento.
Continuano le strette verso gli automobilisti indisciplinati. Sono sempre troppi gli incidenti stradali causati da chi si mette alla guida pur non essendo nelle condizioni migliori per farlo. Giornali e telegiornali sono pieni di sinistri dall’esito fatale, con numeri quindi di morti e feriti davvero molti alti e quindi che non possono essere ignorati.
Una delle cause è purtroppo l’alcool, in quantità tali da non poter correre in maniera lucida. Il senso logico direbbe che non bisogna farlo, gli incidenti dicono che sono sempre tantissimi gli automobilisti alla guida sotto l’effetto dell’alcool. Ecco in arrivo l’ultima novità, con possibile addio alla patente e per sempre!
È una piaga continua, un problema ricorrente. Gli incidenti stradali in Italia sono ormai diventati la prima causa di morte tra i giovani! Basterebbe solamente pensare un po’ di più e di conseguenza attuare comportamenti corretti.
La strada non è un gioco, ma anzi è pericolosissima di suo. Mettersi alla guida sotto l’effetto dell’alcool vuol dire davvero voler rischiare la vita come ad una roulette russa. Un discorso ovvio, eppure non è un deterrente. Un comportamento gravissimo da parte di automobilisti incoscienti ed indisciplinati, di conseguenza continua lo studio di misure apposite.
Servirebbero ancora più controlli, ma ricordiamo che gli agenti della Polizia Stradale non sono poi molti, anche se ci si sta muovendo di conseguenza. Le sanzioni poi sono sempre troppo leggere per questo grave comportamento, così come per molti altri da veri incoscienti come l’uso del cellulare o i sorpassi azzardati, per citarne due di tanti.
Come fare per provare a far capire agli automobilisti che guidare sotto l’effetto dell’alcool è gravissimo? Per prima cosa bisogna continuare a promuovere sempre di più una cultura riguardante la sicurezza sulle strade. Muoversi quindi per aumentare le campagne di sensibilizzazione, comprese più lezioni apposite anche nelle scuole.
Parallelamente però si studiano nuove sanzioni per cercare un effetto più a breve termine. Un’idea è arrivata da Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che ha parlato di alcool lock. Sapete cos’è? Si tratta di uno strumento semplicissimo, un piccolo etilometro che si collega all’auto.
Il suo scopo è impedirne l’accensione nel momento in cui il suo conducente non sia in condizione di guidare. Tecnologia al servizio dell’uomo, ma non solo: si pensa anche al ritiro della patente a vita per chi viola gravemente il codice della strada!