Alberto Puig deve affrontare uno dei momenti più difficili della sua gestione in MotoGP e non risparmia qualche bordata a Ducati.
Honda si ritrova ad affrontare il momento più difficile della sua storia in MotoGP. Dopo aver dominato in lungo e in largo con Marc Marquez dal 2013 al 2019, con l’eccezione della stagione 2015 quando a trionfare fu la Yamaha di Jorge Lorenzo, dal 2020 ad oggi ha ottenuto appena tre vittorie di Gran Premi nello scorso campionato. Il 2022 è sicuramente l”annus horribilis’, con la tappa del Sachsenring che ha rappresentato il fondo: nessuno dei suoi quattro piloti ha centrato la zona punti.
Ad Assen nessuno ha concluso in top-10, a dimostrazione di una Honda RC213V che ancora non trova la quadra dopo gli ultimi sviluppi dello scorso inverno. Se da un lato gli ingegneri hanno trovato il modo per ottimizzare il grip al posteriore, dall’altro lato è venuta meno la sintonia con l’avantreno, che rappresentava il punto forte di questo prototipo e di Marc Marquez. A ciò si aggiungano i nuovi contrattempi fisici dell’otto volte iridato, costretto a rientrare in sala operatoria per la quarta volta in meno di due anni.
Puig e la bordata a Ducati
HRC si è ritrovata ad affrontare le modifiche alla RC213V senza la sua punta di diamante Marc Marquez. Sono venuti meno i suoi feedback per l’intero campionato 2020, nel 2021 si è ritrovato a dover correggere le storture tecniche, nel finale di Mondiale un nuovo infortunio, per diplopia, lo ha costretto a chiudere la stagione con due GP di anticipo e tanti dubbi per il futuro. Adesso l’ultima operazione all’omero sostenuta negli USA dà qualche speranza al campione di Cervera e al suo team, ma restano incerti i tempi per il recupero.
In attesa del suo rientro, previsto entro il mese di ottobre, Alberto Puig deve fare quadrato intorno al box Honda, preso di mira dalla mancanza dei risultati. “Sebbene conosciamo i problemi, ci vuole del tempo prima di poterli risolvere. Questo è un dato di fatto, questa è la realtà“, ha dichiarato il manager catalano a Speedweek.com. “In Giappone stanno cercando di capire se è meglio ricominciare da zero o semplicemente migliorare la moto esistente“.
Mentre la Honda è in difficoltà, Ducati ha risolto i problemi di inizio campionato e può contare su una Desmosedici GP sempre sul podio, capace di vincere su ogni tracciato, di portare al vertice tutti i suoi piloti. Argomentazioni che non piacciono ad Alberto Puig: “Devono però vincere i campionati… E parlo del Mondiale Piloti“.