Nonostante il taglio delle accise (poco più di 30 centesimi), benzina e diesel sono schizzati sopra i 2 euro al litro. E’ un periodo nero per il costo dei carburanti, tanto che il governo ha pensato di estendere il provvedimento facendolo slittare dall’8 luglio all’8 settembre per facilitare gli spostamenti per le vacanze estive degli italiani e, di conseguenza, per non bloccare l’economia del turismo.
In realtà, il governo fa di più: taglia ulteriormente le accise a 35 centesimi. Per realizzare questo sconto occorrerà trovare alcuni miliardi di euro: non sarà un’impresa facile. A prevedere la nuova manovra per tagliare ulteriormente le accise e, di conseguenza, il prezzo è il decreto Aiuti 2.
Decreto Aiuti 2 contro i rincari bollette, ulteriore taglio delle accise
Il decreto Aiuti 2 si concentrerà su tematiche energetiche fortemente sentite negli ultimi tempi. Potrebbe aiutare concretamente gli italiani a far fronte ai rincari sulle bollette per le utenze casalinghe. Per raggiungere questo obiettivo il decreto Aiuti 2 dovrà essere stilato con criterio. E’ tutta da vedere.
Una cosa è certa: l’estate 2022 sarà complicata e costosa per chi si sposta con il proprio veicolo. Si spera fortemente che il governo, grazie al decreto Aiuti 2 su cui sta lavorando, possa sostenere gli italiani nella lotta contro i rincari (anche dei carburanti), indipendentemente dal fatto che si tratti di vacanzieri o lavoratori.
Impennata del costo dei carburanti
Il prezzo del petrolio è calato di circa 10 dollari per barile rispetto a 3 giorni fa. Il riferimento europeo Brent riporta un costo di 112-113 dollari. Eppure l’impennata del costo dei carburanti non tende ad arrestarsi, continuano a salire con picchi che superano i 2,4 euro al litro.
Parlando di carburanti alternativi, il prezzo medio del metano attualmente oscilla tra 1,7 e 1,92 euro al kg, mentre il GPL si mantiene su una media di 0,84 centesimi al litro.
Decreto legge Aiuti 2 approvato: manca il taglio accise carburante
Ad oggi, la situazione è questa. Il nuovo decreto legge Aiuti 2 è stato approvato il 22 giugno dal Consiglio dei Ministri su proposta del premier Mario Draghi, di Daniele Franco (ministro dell’economia e delle finanze) e Roberto Cingolani (ministro della transizione ecologica). Le risorse stanziate ammontano a circa 3,3 miliardi di euro.
Questo decreto prevede misure urgenti di contenimento del caro bollette luce e gas per il 3° trimestre 2022 ma, ad oggi, manca il taglio accise carburante. Elena Bonetti (ministra per la Famiglia) ha anticipato che dovrebbe arrivare a breve un provvedimento che inserisca misure per attenuare il rincaro dei carburanti.
La situazione è grave ed il governo è chiamato a frenare queste stangate.