“Ai miei tempi sarebbe già morto”: quando Agostini ha tremato per Marc Marquez

Giacomo Agostini ha tremato per gli incidenti di Marc Marquez. E sottolinea il valore dei ‘solisti’ in un Mondiale.

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Marc Marquez – MotoriNews

Le leggende del passato osservano sempre con interesse i campioni del presente. Nel primo caso parliamo di Giacomo Agostini, tutt’ora il più vincente di tutti i tempi nella lunga storia del Motomondiale, iniziata nel lontano 1949. Toccando l’attualità, il discorso non può non ricadere su Marc Marquez, potenzialmente a caccia di quel record prima dell’infortunio di Jerez 2020. Il pluricampione MotoGP ha fatto più volte sobbalzare sulle sedie sia per i suoi grandi trionfi, sia per alcuni incidenti da paura. Cadute che hanno fatto tremare anche il leggendario campione italiano, in un certo senso sollevato per le epoche ben diverse di questi avvenimenti…

Incidenti da paura

Giacomo Agostini è sempre molto diretto quando si tratta di fare qualche commento. Non ha mai nascosto il suo apprezzamento per ciò che ha fatto Marc Marquez. Ma, come tutti, è rimasto seriamente impressionato dagli incidenti di cui si è reso protagonista il pluricampione di Cervera nel corso degli anni. Non serve andare lontano per citare un esempio: nel warm up in Indonesia, secondo round della stagione MotoGP 2022, Marc Marquez ha fatto davvero tremare tutti con un volo da paura. “Con cadute di questo tipo, ai miei tempi sarebbe già morto cinque volte. Una volta gliel’ho proprio detto” ha sottolineato Agostini al ‘Corriere dello Sport’. Col passare degli anni la sicurezza è aumentata ed alcune cose sono radicalmente cambiate, ma chiaramente rimangono alcuni rischi impossibili da annullare nel mondo del motociclismo.

“Chi vince attrae il pubblico”

Giacomo Agostini però poi ha commentato anche un aspetto in comune sia per la sua epoca che per i tempi moderni. Il ‘solista’ ha sempre quel fascino in più. “Ci piacciono i vincitori diversi, ma vogliamo anche vedere il protagonista che fa ciò che agli altri non riesce ha rimarcato il 15 volte iridato. Una caratteristica appunto di Marc Marquez prima dell’infortunio, ma vengono alla mente anche altri nomi tra passato e tempi più recenti. Cassius Clay, Eddie Meckx, Maradona, Valentino Rossi… Agostini ha poi aggiunto, inserendosi nella lista con l’ampio diritto conferitogli dai suoi strepitosi risultati sportivi. Sottolineando poi un altro dettaglio. “Non credo che il pubblico finisca per annoiarsi con un pilota che vince molto. Chi vince attrae il pubblico e riesce a farlo innamorare.” Come i citati campioni, e come è intenzionato a fare anche Fabio Quartararo

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