La SBK imita la Formula 1 e dice addio alle ragazze ombrello: la stessa direttiva pronta anche per la MotoGP?
La Dorna ha preso la decisione di allinearsi a quanto fatto dalla Formula 1 già da qualche anno: a partire dalla stagione 2023, le ragazze ombrello, le cosiddette “ombrelline”, le ragazze immagine che accompagnano i piloti sulla griglia di partenza non saranno più presenti.
Le prime indiscrezioni sono circolate sul paddock del Gran Premio dell’Argentina sul circuito di San Juan e sono state poi confermate dall’organizzazione. La decisione, come detto, inizierà ad avere effetto però solo dalla stagione 2023: questo significa che le ultime due gare della stagione vedranno ancora le ombrelline di fianco ai piloti.
Una scelta che segue la filosofia voluta da Liberty Media, società proprietaria della Formula Uno, allo scopo di risaltare il valore della donna, che non debba più essere vista come un oggetto posizionato di fianco ai piloti maschi sulla griglia di partenza. E che adesso potrebbe arrivare anche in MotoGP.
Niente più ragazze ombrello in SBK come in Formula 1: presto anche in MotoGP?
Possiamo dire che la decisione ha scatenato un po’ le stesse reazioni che si erano viste tra piloti, appassionati e addetti ai lavori della classe regina dell’automobilismo a quattro ruote.
Da una parte c’è chi invoca il rispetto delle “tradizioni” e di un vecchio modo di intendere la competizione sportiva, dall’altro si applaude invece alla decisione di non relegare più le ragazze al ruolo di “donna oggetto” su una pista da corsa.
Il timore da parte di chi non condivide questa scelta è che la Dorna possa decidere di estendere la decisione anche alla MotoGP, l’ultima classe motoristica di questa popolarità che di fatto attua ancora questa antica tradizione.
Le sensazioni effettivamente è che sia solo questione di tempo prima che venga annunciata la stessa cosa per la stagione 2023 del Motomondiale, probabilmente in concomitanza con l’ultima tappa della stagione, che si correrà a Valencia questo fine settimana e potrebbe regalarci il ritorno di un pilota italiano iridato dai tempi di Valentino Rossi.
La Formula 1 aveva preso la decisione di vietare le ragazze ombrello nel 2018, il primo anno della nuova era gestita da Liberty Media. All’epoca, il managing director della competizione aveva spiegato che l’uso delle grid girls non era più in linea con le norme sociali attuali trattandosi di una tradizione non più appropriata con il mondo contemporaneo della Formula 1.
Una filosofia che è stata evidentemente raccolta anche dalla Dorna, seppur con quattro anni di ritardo. Ricordiamo che in Formula Uno le ombrelline sono state sostituite da una maggior presenza di VIP, performer e invitati, allo scopo di sfruttare la grande popolarità riguadagnata dalla massima categoria automobilistica in questi anni.
È quindi probabile che anche in SBK si vada in questa direzione. Inevitabilmente, lo stesso destino pare riservato alla MotoGP.