Carburante a benzina, in futuro non sarà più così fondamentale. Non ci credete? Guardate la soluzione innovativa appena scoperta.
I carburanti a benzina attuali, ormai una croce per gli automobilisti. Con i continui rincari è sempre più un problema fare rifornimento. Una crisi energetica che sembra destinata a durare a lungo, nonostante le varie soluzioni che appaiono più come palliativi. Bisogna quindi trovare altre vie, ma quali? Basta sperare nel futuro e nell’inarrestabile ricerca, che ha sempre “piani B” pronti all’uso. Anche nel caso delle automobili, il futuro prevede l’addio ad ogni tipo di carburante. Non siamo indovini, ci sono già scoperte rivoluzionarie per quanto riguarda la mobilità.
Carburante a benzina, un addio definitivo?
Qualcosa si sta già muovendo per dare vita ad un futuro sempre più sostenibile. Qualcosa che non sia più vivo solamente nei film di fantascienza, ma anche nella realtà di tutti i giorni. Si stanno studiando tantissime soluzioni per riuscire così ad “evitare” la questione benzina una volta per tutte.
Un combustibile da cui ormai tutti sono dipendenti, basta guardare tutti i mezzi in circolazione in giro per il mondo.
Tolte le biciclette, non esistono mezzi che non vadano a benzina. Tranne i primi prototipi elettrici introdotti (finalmente!) nell’ultimo periodo, ma che sono ancora al livello di “esperimenti“, proprio perché studiati poco in precedenza a livello di traffico urbano.
Ma non è questa l’unica possibile soluzione all’impennata dei costi, senza parlare dell’inquinamento ormai giunto a livelli preoccupanti.
Le soluzioni ci sono, ma sono state a lungo accantonate e solo recentemente riprese. Se vi dicessimo di mezzi “ad aria“? Incredibile? Leggete un po’ cos’è stato scoperto.
La scoperta rivoluzionaria
No, non serve guardare all’interno della sfera di cristallo, provando così a divinare il futuro. Le auto a benzina si estingueranno, presto sostituite da realtà ben più ecologiche. Il riferimento non è alla svolta elettrica che sta prendendo piede in quest’ultimo periodo.
Guardando la rivista Nature, troviamo la soluzione studiata da un gruppo di ricercatori australiani. Nello specifico al Monash University Biomedicine Discovery Institute di Melbourne, dove lavora la squadra che è giunta alla scoperta.
Parliamo di un enzima, chiamato “Huc”, presente in molti batteri comuni. La particolarità? La capacità di trasformare l’energia in aria.
Tradotto, l’aria come combustibile! Un fatto possibile attraverso l’uso di piccole quantità di idrogeno per far sì che si crei corrente elettrica. Niente male, non è vero? Energia pulita per tutti a costi ridotti.
