In molti si chiedono se sia consigliabile mettere come acqua nel radiatore quella del rubinetto. Ecco il motivo per cui è sconsigliato e tutte le conseguenze che ne possono derivare.
Tutti noi cerchiamo di utilizzare al meglio la nostra auto facendo in modo che funzioni sempre correttamente senza che ci sia il bisogno di portarla in autofficina o che accadono delle anomalie che può portarla in avaria.
Spesso però, ci ritroviamo a dover sostituire dei pezzi o a dover fare un salto dal meccanico per alcune conseguenze dovute a delle nostre azioni fatte senza pensarci ed una di queste riguarda proprio l’utilizzo dell’acqua nel radiatore.
Acqua nel radiatore: ecco perché non è consigliabile usare quella del rubinetto
I liquidi all’interno dell’auto sono molto importanti per il funzionamento del nostro veicolo e bisogna sempre controllare i livelli di esso e fare in modo che il circuito di raffreddamento sia funzionante.
Questo va fatto, affidandosi a mani esperte, specialmente prima di intraprendere un lungo viaggio in modo che durante il nostro tragitto non ci ritroviamo con l’auto in panne e siamo costretti a chiamare i soccorsi stradali.
Infatti, quando il liquido di raffreddamento tende a surriscaldarsi e a superare la temperatura consentita sul nostro cruscotto vedremo lampeggiare o rimanere accesa una spia che raffigura un termometro immerso nel liquido.
Bisogna stare attenti a questa spia, così come bisogna scegliere una soluzione giusta per quanto riguarda il liquido lavavetri facendo in modo che questo non si congeli quando ci sono temperature basse all’esterno.
Spesso tanti automobilisti immergono dell’acqua nel radiatore e per farlo utilizzano semplici liquidi senza sapere che per la giusta manutenzione e utilizzo la nostra auto ha bisogno di una miscela fatta di antigelo e acqua.
Mettendo dell’acqua comune di rubinetto non solo potremmo incorrere nella formazione di ruggine, detriti e trovare gli ugelli del lavavetri otturati ma andremo a creare problemi con la pompa dell’acqua, gli scambiatori di calore e la guarnizione della testata.
Questi elementi, a lungo contatto con l’acqua comune potrebbero deteriorarsi e formare depositi di calcare e ruggine e quindi dopo qualche tempo devono essere sostituiti e quindi dovremmo affrontare una spesa considerevole.
Come agire
Per questo motivo, la manutenzione del liquido non va mai fatto con la sola acqua potabile ma a questa va aggiunta una miscela di raffreddamento che deve essere almeno il 50% della sua presenza all’interno del radiatore.
I liquidi refrigeranti, negli ultimi tempi hanno anche altre funzioni, oltre a quello di antiebollizzione nei mesi più caldi di anticongelante in quelli più freddi ci sono anche quelli antischiuma, anticalcare, lubrificante, anticavitazione, antialghe e molti altri.
Di conseguenza l’acqua del rubinetto si può usare nel radiatore, ma anche mischiata alla miscela di raffreddamento avrà un effetto ridotto delle sue prestazioni dato che la miscela va come prassi miscelata con dell’acqua demineralizzata.
Per non incorrere in errori sono stati messi in commercio dei prodotti già diluiti e adatti al radiatore, in questo modo si va sul sicuro e possiamo stare tranquilli del fatto che le possibilità di trovare ruggine e calcare siano ridotte.
Inoltre, in molti utilizzano l’acqua deionizzata per miscelare il liquido refrigerante ma questo diminuisce l’effetto antinvecchiamento degli additivi presenti nel liquido stesso e utili per il nostro veicolo.
Ovviamente tutti i manuali e gli esperti consigliano di utilizzare del liquido già diluito e di non optare per soluzioni con acqua potabile ma qualora ci si ritrova in situazione di emergenza è sempre meglio avere con sé dell’acqua demineralizzata.
In questo modo, anche se privi di liquidi adatta, potremmo rabboccare il nostro radiatore per poi utilizzare appena possibile uno dei liquidi più indicati per non incorrere in problemi in futuro.
Va ricordato che il liquido nel radiatore va cambiato di solito ogni 3-4 anni seguendo le indicazioni del libretto d’uso della nostra auto o rivolgendosi ad un’autofficina.