A Napoli sta succedendo qualcosa di inverosimile, molti automobilisti stanno girando nel capoluogo e in tutta la Campania, con dei veicoli targati con la targa straniera.
Molti di questi sono provenienti dall’est Europa, in particolare dalla Polonia, il che un po’ stranisce anche se dalla Campania chiunque si aspetta di tutto.
A Napoli i giovani ma anche i meno giovani, sfidano la legge soltanto per questione di soddisfazione personale e di orgoglio.
A Napoli in molti non rispettano la legge, ecco cosa sta succedendo in queste settimane
Ed ecco che nessuno porta il casco, anche a proprio discapito perché in caso di incidente ad averne la peggio è proprio il furbetto di turno.
Poi tutti sfrecciano senza rispettare il limite di velocità imposto dal codice della strada, per concludere molti veicoli sono targati come non dovrebbero essere. Il risultato è che in Italia circolano tante targhe polacche, forse più di quelle che si incontrano a Varsavia.
Ovviamente non sono soltanto provenienti dalla Polonia, ma un po’ da tutte le nazioni. Sembra assurdo, eppure è proprio così. Basta a fare un giro per avere la conferma di tutto questo.
Chi si chiede il motivo, in realtà avrebbe la risposta a portata di mano. Si tratta di un trucchetto che mettono in atto tutti coloro che vogliono risparmiare. Il risparmio arriva perché chi possiede un veicolo non italiano, paga un’assicurazione inferiore rispetto alla norma.
Succede perché il veicolo paga l’assicurazione in base alla tariffa del paese scritto sulla targa stesso. Il che significa pagare molto meno rispetto all’Italia, soprattutto adesso con i prezzi che ci sono. Finché nessuno dice nulla, questi furbetti continueranno a girare per l’Italia indisturbati.
Come funziona l’immatricolazione di veicoli provenienti dalla Polonia
In genere i veicoli con targa polacca sono immatricolati nel paese dell’est Europa, poi sono intestati a prestanome oppure a persone che hanno documenti falsi. Basta poco ed ecco che il gioco è fatto.
Si ricorda che per legge in Italia possono circolare tutti i mezzi con targa straniera, per almeno un anno. Una volta trascorso questo limite di tempo, si rischia di dover pagare multe ingenti e non solo.
La situazione poi peggiora in caso di sinistro avvenuto in territorio italiano in questo caso infatti molte cose sono da rivedere e da valutare per capire l’entità del danno, scindere le colpe e tirare in ballo le relative assicurazioni. Ad ogni modo una cosa è certa, per chi non è in regola, si prevedono grossi guai.