Se non sei di Napoli non sarai a conoscenza di una tendenza che si è generata negli ultimi anni. Infatti, non è raro avvistare diversi napoletani girare con macchine con targhe di altre nazioni straniere. In particolare, facciamo riferimento alle targhe bulgare e polacche. Ma per quale motivo nel capoluogo campano è viva questa singolare tendenza? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Nell’ultimo periodo a Napoli sta andando in scena una pratica considerata abbastanza strana. Ci riferiamo alla presenza di un gran numero di vetture in possesso di targa estera, in particolare polacca e bulgara. Come mai? Per quale motivo i napoletani scelgono di ‘montare’ sulla propria vettura una targa non italiana? Ecco tutti i dettagli su questa particolare vicenda.
Il capoluogo campano è la città italiana maggiormente cara per quanto concerne le tariffe dell’assicurazione Rc auto. Sono in molti, dunque, ad aggirare questo ‘ostacolo’, immatricolando la propria vettura con targhe dell’est, in particolare polacche e bulgare.
Ma è legale questa operazione? Assolutamente NO! Infatti, non dotare la propria auto di una normale assicurazione Rc auto è qualcosa di severamente proibito dalla legge stradale italiana. L’escamotage messo in atto da questi ‘furbetti’, però, ha fatto in modo che tale cosa possa essere consentita.
Ma cosa si è fatto per arginare questa pratica illegale? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Invasione di targhe bulgare e polacche a Napoli: ecco tutti i dettagli su questa tendenza
Questo escamotage illegale messo in atto da diversi abitanti del capoluogo campano è stato contrastato affidandosi a nuove norme e leggi che regolano la circolazione di tali vetture con targhe estere. In pratica, è stato deciso che una vettura con targa straniera non potrà circolare in Italia per più di un anno.
Tale legge ha permesso di arginare la tendenza illegale di dotare la propria auto di targa straniera per non pagare la pesante tariffa assicurativa.
Il presidente dell’Aci Napoli – Antonio Coppola – tempo fa aveva spiegato nei dettagli come funziona questo escamotage illegale praticato da alcuni residenti per evitare di pagare una tariffe assicurative Rc auto molto alta: “Estero vestizione, così si chiama. Si veste un veicolo italiano con una targa straniera. Con questo metodo si sfugge alla legge perché non si sa la data certa del contratto e molte volte sono contratti fasulli”.
E ancora: “È un imbroglio che si fa contro gli interessi nazionali dello stato italiano. In caso di sinistro con una di queste auto avente targa straniera, non c’è alcuna garanzia di risarcimento, perché la legge non consente il controllo della Rc auto, com’è previsto per i veicoli italiani, perché è un veicolo contro legge”.
Nonostante l’introduzione della legge che vieta alle targhe estere di circolare per più di un anno in Italia, nell’ultimo periodo i ‘furbetti’ hanno trovato un altro modo truffaldino per non pagare l’assicurazione. Infatti, sono tornate a circolare con maggiore vigore macchine di napoletani in possesso di targhe polacche e bulgare.
Quale nuovo escamotage è stato creato?
Sono state create da aziende locali alcune società di leasing straniere, le quali consentono di rottamare l’auto nel nostro Paese e di fornire targa e libretto estero dopo circa 10 giorni al ‘furbetto’. In tal modo, l’automobilista (o il motociclista) non dovrà pagare tasse, assicurazione e altro, grazie a questo sistema a noleggio.
Qualche tempo fa a Fanpage.it un anonimo cittadino napoletano aveva spiegato questa mossa e perché sia stato ‘costretto’ a farla: “Se vengo fermato dalla polizia il mio motorino risulta essere a noleggio: non mi possono fare niente. Sono italiano e vorrei aiutare l’Italia pagando le tasse, ma come faccio a pagarmi un’assicurazione di 2mila euro, se un motorino mi è costato 700 euro? Cioè l’assicurazione costa tre volte il motorino”.