In Italia, la revisione dei veicoli è obbligatoria per legge. La sua omissione può comportare 8000€ di multa e confisca dell’auto. Cosa fare per evitarlo?
Una revisione auto regolare è un’ispezione approfondita dei vari componenti del veicolo, compresi il motore, le sospensioni, il sistema di alimentazione, i freni e altro.
Questa revisione viene eseguita da meccanici esperti e qualificati ed è utile per identificare difetti o problemi eventuali.
Agendo in questo modo, è possibile adottare le misure necessarie per eliminare o correggere il problema e garantire che l’auto su strada sia affidabile e sicura.
Le revisioni periodiche dei veicoli sono obbligatorie per legge e devono essere eseguite regolarmente a intervalli specifici, al fine di evitare 8000€ di multa e confisca dell’auto.
I tempi sono variabili, ma generalmente da uno a due anni in base all’età e alla tipologia di veicolo. Per le vetture nuove, la revisione deve essere effettuata quattro anni dopo la data della prima immatricolazione.
In alcuni casi, però, i veicoli più vecchi o quelli coinvolti in gravi incidenti possono richiedere revisioni più frequenti e particolari.
Durante le revisioni di routine, i meccanici si assicurano che i componenti del veicolo siano in condizioni accettabili e funzionino in modo corretto.
Il controllo del motore serve a verificare l’assenza di perdite di olio o altri liquidi, che i freni funzionano correttamente e che gli pneumatici siano in buone condizioni e con la giusta pressione dell’aria.
Inoltre, i meccanici sottopongono a controllo anche luci, tergicristalli clacson e altri componenti, accertandosi che siano in buone condizioni.
Dal 1° novembre 2021 la revisione costa 78,75 euro, un aumento significativo rispetto ai 66,88 euro delle annate antecedenti.
Per compensare questo aumento, è possibile avvantaggiarsi del Bonus Veicoli Sicuri, che dà diritto a ricevere un importo di 9,95 euro sul conto corrente personale.
È inutile dire che le revisioni sono un appuntamento obbligatorio per tutti i veicoli parcheggiati su strade pubbliche.
La mancata revisione, se confermata dall’autorità competente, può comportare una multa salata fino a 694 euro e il divieto totale di circolare fino all’esecuzione della revisione.
Se si viene sorpresi a guidare durante questo divieto, si rischia una multa fino a circa 8.000 euro e la confisca del veicolo in caso di recidiva. Vale la pena rischiare?