Sono stati confermati anche per il prossimo anno alcuni importanti incentivi per l’acquisto di auto elettriche, plug-in e non solo. Gli incentivi statali sono stati pensati solo per determinate fasce di persone sotto uno specifico reddito annuo. Chi potrà beneficiare di questo sostanzioso aiuto statale? Ecco tutti i dettagli su questa notizia che farà piacere a milioni di italiani.
Per spingere un determinato settore verso una svolta definitiva servono anche diversi bonus e incentivi. E questo è quello che sta accadendo per le auto elettriche e per quelle plug-in. Ma non solo. Infatti, diverse associazioni di consumatori hanno battuto per far elargire un valido incentivo anche per chi desideri acquistare una vettura termica tradizionale, a patto che essa abbia poche emissioni dannose per l’ambiente.
Il fondo per gli incentivi auto nel 2023 dovrebbe attestarsi sui 650 milioni di euro. A questi si aggiungeranno tutti i soldi già stanziati per il 2022 e non ancora utilizzati. In totale, quindi, dovrebbero esserci oltre 900 milioni di euro per i bonus auto. Una notizia davvero piacevole per milioni di italiani.
Sono, infatti, oltre 250 i milioni di euro non ancora utilizzati per l’acquisto di auto ibride ed elettriche nel 2022. Questi soldi non andranno ‘persi’, ma si aggiungeranno ai fondi stanziati per il prossimo anno.
Ma sarà necessario rottamare una auto usata per poter beneficiare dell’incentivo? E chi potrà ricevere un sostanzioso aiuto fino a 7500 euro? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
In tempi di rincari esagerati in ogni settore, un incentivo statale di tale portata è una vera e propria manna dal cielo per tantissime famiglie italiane. Se si desidera acquistare una macchina nuova, infatti, la spesa si ridurrà notevolmente grazie a questo bonus. Ma quali requisiti si dovranno avere per poter usufruire dell’incentivo? A quanto ammonta di preciso? Ecco tutti i dettagli su questa vicenda.
Innanzitutto, partiamo col dire come per poter usufruire di questo bonus auto massimo di 7500 euro sarà indispensabile rottamare una vettura usata. per il resto, lo schema di questi aiuti sarà lo stesso dell’anno che sta per concludersi.
Per le elettriche, si arriverà a 5000 euro di bonus con rottamazione auto usata inferiore a Euro 5 e 3000 euro senza rottamazione. Il prezzo massimo della vettura non dovrà superare i 35.000 euro. Per l’acquisto di una vettura ibrida, invece, gli incentivi saranno di 4000 euro e di 2000 euro, a seconda se ci sia o meno rottamazione.
Ma nel 2023 ci sarà anche un ulteriore incentivo rispetto a questo schema generale. Infatti, chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro potrà avere un incremento del 50% del bonus sull’acquisto di una vettura elettrica o ibrida usata.
Si arriverà, quindi, ad avere 7500 euro di bonus – al posto dei 5000 euro appena enunciati – per l’acquisto di una vettura elettrica o ibrida nuova. Le condizioni per poter sfruttare ciò, però, saranno quelle di dover rottamare una vettura inferiore alla classe Euro 5 e di avere un reddito inferiore ai 30.000 euro annui.
La stessa cosa vale per le plug-in. Si potrà, quindi, passare da 4000 a 6000 euro di incentivo con la rottamazione. Gli incentivi statali varranno anche per le macchine a noleggio o a lungo termine.
Infine, c’è da dire che gli incentivi riguarderanno anche l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica sotto la propria abitazione privata o nel proprio garage, ma non solo. Infatti, l’aiuto riguarderà anche le colonnine da posizionare nei cortili dei vari condomini.
In questo caso, l’incentivo statale arriverà fino all’80% e farà riferimento all’acquisto e alla vera e propria installazione della colonnina. Il limite sarà di 1500 euro per un singolo cittadino e di ben 8000 euro per le colonnine a uso comune.