Ci sono regole di comportamento stabilite dal Codice della Strada che non dovrebbero essere violate, ma purtroppo non è sempre così. Per questo si rischia una decurtazione dei punti dalla patente.
È una delle peggiori forme di irregolarità, la più pericolosa e dannosa perché mette a repentaglio l’incolumità delle persone, ed è anche un terribile esempio di cattiva abitudine e purtroppo oggi può costare veramente caro.
Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un comportamento non soltanto odioso perché viola le regole classiche del Codice della Strada, ma è anche un pugno nello stomaco al senso civico della società italiana.
Stiamo parlando di mancato rispetto del diritto di precedenza, e in particolare di mancato rispetto del diritto di precedenza in circostanze molto specifiche, indipendentemente dal fatto di aver frequentato o meno in modo efficace alla scuola guida. E, con tale comportamento, si rischia di perdere punti sulla patente.
I pedoni che attraversano le strisce devono sempre avere la precedenza quando si trovano sulle stesse. Il problema è che questo diritto spesso viene violato.
Cosa succede se qualcuno non dà la precedenza a una persona che attraversa la strada sulle strisce pedonali? Le multe sono salatissime e possono superare i 600 euro.
Come già detto, oltre alla multa di, precisamente, 665 euro, vengono decurtati almeno otto punti dalla patente di guida.
Le multe partono da 167 euro, una cifra che potrebbe essere considerata bassa ma che, in realtà, non lo è affatto.
È difficile capire perché, in quanto automobilisti, non ci si debba fermare o rallentare se si vede qualcuno che attraversa un passaggio pedonale. Ecco perché le multe sono così elevate.
E se si provoca un incidente, le sanzioni sono ancora più elevate. Si applica anche il Codice Penale e Civile per le lesioni personali o la morte, con l’omicidio colposo su strada che è punibile con una pena fino a 18 anni di carcere.
In ogni caso, è ovvio che chiunque guidi un veicolo deve fermarsi se incontra una persona con disabilità, una persona con un cane-guida o una persona con difficoltà evidenti, indipendentemente dal fatto che stia attraversando o meno la strada.
Anche per i pedoni vige l’obbligo di seguire le stesse regole, come ad esempio utilizzare i sottopassi, se disponibili, non fermarsi sulla strada e utilizzare i marciapiedi, ove possibile.