Il sorpasso è una manovra che il Codice della Strada regolamenta in maniera estremamente precisa. Ci sono, però, alcune situazioni in cui, nonostante sia vietato, gli automobilisti sorpassano ugualmente, rischiano 665€ di multa.
Guidare su strada significa rispettare tutte le norme e i regolamenti previsti dalla legge sulla circolazione stradale. Lo scopo è, ovviamente, quello di mantenere un elevato livello di sicurezza sia per noi che per i nostri passeggeri in ogni momento e in qualsiasi situazione.
Rispettando le regole del Codice della Strada, il comportamento dei conducenti diventa prevedibile, che è un vantaggio per tutti, compresi gli altri automobilisti sulla strada.
Tuttavia, a volte alcuni comportamenti, come il sorpasso, mettono a rischio non soltanto chi guida l’auto ma anche chi si trova sulla strada in quel momento. E si rischia di pagare 665€ di multa.
Per sorpassare il veicolo che precede, è necessario seguire tutte le regole. Innanzitutto, bisogna azionare la freccia per indicare al conducente del veicolo che precede che si intende sorpassare.
In secondo luogo, bisogna accertarsi della presenza di un’adeguata segnaletica stradale. In alcuni casi, il sorpasso è completamente vietato e può comportare una pesante multa.
Come spiegato in precedenza, la segnaletica stradale in orizzontale indica subito se si può sorpassare o meno.
In caso di presenza di una linea continua, non bisogna sorpassare assolutamente perché si rischia una multa salata. Tuttavia, ci sono diverse situazioni in cui il sorpasso è tassativamente vietato.
Il Codice della Strada prevede alcune situazioni in cui il tentativo di sorpasso può comportare una multa salata e la decurtazione di 10 punti sulla patente.
Ciò perché questo tipo di manovra può creare una situazione estremamente pericolosa.
In prossimità dei passaggi a livello, tutti gli automobilisti non devono mai tentare di sorpassare un veicolo che in quel momento è fermo oppure si sta muovendo molto lentamente proprio vicino all’intersezione ferroviaria.
Chi non segue una tale direttiva, rischia seriamente di mettere in pericolo sé stesso, le altre persone in auto e l’altro conducente.
Se viene commessa questa e altre infrazioni, la sanzione può andare da un minimo di 167 euro a un massimo di 665 euro, a cui si aggiunge la decurtazione massima di 10 punti sulla patente, ma anche il sequestro del libretto di circolazione da 1 a 3 mesi.