Quest’anno è un anno particolare e particolarmente difficile. A partire dal primo gennaio 2022 non si parla di altro che dei rincari del costo del carburante, sia della benzina, che del diesel.
Il prezzo è ormai arrivato alle stelle, sia per quanto riguarda il self service che per quanto riguarda il servito.
Ecco perché molti automobilisti italiani hanno scelto di non usare la propria automobile e di spostarsi mediante i mezzi pubblici. D’altronde soltanto in questo modo si può provare a risparmiare carburante e usura del mezzo e delle sue componenti.
Cosa è successo ad un distributore italiano andato in tilt
La popolazione italiana sarebbe pronta a fare veramente di tutto nella disperazione causata dai rincari, ne è la dimostrazione chiara e palese quanto è successo proprio qualche giorno fa ad un distributore di benzina che all’improvviso ha regalato carburante fino alla fine delle scorte.
Quando i primi automobilisti si sono accorti di ciò che stava avvenendo hanno subito contattato amici, parenti e conoscenti informandoli. Così ha avuto inizio l’assalto della pompa di benzina, tutti hanno fatto carburante gratis, danneggiando il proprietario del distributore. Addirittura c’è chi dopo aver riempito le taniche di benzina, ha riempito anche bidoncini ed altre taniche per le scorte.
Il fatto è avvenuto lunedì, a causa di problemi tecnici di cui ovviamente centinaia di automobilisti hanno approfittato senza farsi troppi problemi. In tanti sono riusciti a fare carburante gratis, assicurandosi la benzina per settimane. Il risultato è un danno di ben €20.000 che il proprietario della pompa di benzina adesso dovrà pagare.
L’episodio grave e triste è avvenuto a Eboli, in provincia di Salerno. A seguito di ciò ovviamente sono state avviate le indagini, gli inquirenti adesso stanno visualizzando tutte le immagini registrate per identificare tutti coloro che hanno rubato il carburante.
La preoccupazione dei consumatori sale, presto il taglio delle accise potrebbe essere un lontano ricordo
Nel corso di queste settimane è aumentata la preoccupazione dei consumatori perché ci stiamo avvicinando sempre di più alla fine dell’accordo che ha a che fare con il taglio delle accise. Di conseguenza arrivati al fatidico giorno, il costo della benzina e del diesel che è già alle stelle potrebbe anche superare i 2 euro al litro.
Quello che stiamo vivendo adesso è certamente il periodo più difficile per tutti, ma forse il peggio deve ancora arrivare. Chissà cosa accadrà e in quanti arriveranno a toccare il fondo nelle prossime settimane, sia a causa della crisi post pandemia, che della guerra Russia Ucraina, che almeno per il momento ci coinvolge indirettamente con colpi di coda devastanti.