E’ in arrivo una bellissima novità per tutti gli automobilisti. Il Governo ha deciso di dare un Bonus per fare il pieno di carburante. Ecco a chi è destinato
Questi sono tempi molto duri per gli automobilisti. Gli incessanti aumenti del prezzo dei carburanti, ha determinato un aumento della crisi economica, con risultati devastanti per molti milioni di italiani.
Vuoi risparmiare 458 euro di Benzina? Ecco come fare
L’Istat ha da poco certificato che sono più di 5 milioni i nostri concittadini che vivono sotto la soglia di povertà. E sono ancora di più quelli che ormai non riescono quasi più a fare il pieno della benzina.
Questo perché già ad inizio anno (e non si conoscono ancora i motivi), era stato dato il via ad una speculazione sul greggio che, di conseguenza, aveva dato il via ad una serie di aumenti a catena, che aveva visto aumentare i prezzi del gasolio e della benzina nei vari distributori.
Il Ministero per lo sviluppo economico ha tentato, dopo lunghe riflessioni, di mettere delle ‘pezze’ a questa situazione, aiutando gli automobilisti ed i camionisti, applicando un taglio sulle accise di 25 centesimi, che doveva durare fino al 20 aprile ma ora è stato prorogato alla prima settimana di maggio.
Inoltre, con l’approvazione del decreto contro il Caro Energia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stata presa una decisione importante per dare un momento di sollievo economico a chi è in difficoltà. Per fare ciò è stato introdotto quello che viene chiamato il “Bonus Benzina”, che ammonta alla somma di 200 euro da spendere per il 2022. Del Bonus ne possono usufruire tutti i dipendenti delle aziende private. Purtroppo ne sono esclusi, almeno per il momento, i dipendenti pubblici o chi lavora (o è costretto) a lavorare con la partita Iva.
Come sommare Bonus e Vaucher
Oltre a questa c’è un’altra bella novità da sottolineare, e cioè che la somma dei 200 euro del Bonus Benzina, potrà essere cumulabile con il massimale di 258,23 euro che spetta, sempre durante il corso di un anno, agli stessi dipendenti di aziende private. E sono somme messe a disposizione al di là di quanto dichiara il lavoratore. Quindi parliamo di un bonus da spendere per l’acquisto di carburante che arriva a 458,23 euro.
Le uniche note da sottolineare sono che tale Bonus non andrà ad incidere sulla creazione del reddito imponibile, e la loro erogazione non dipenderà direttamente dal governo centrale, ma dalle stesse aziende, che decideranno loro a quali dipendenti concedere tale vantaggio economico.
Ecco il testo del DECRETO-LEGGE, nella parte che parla del non accumulo del Bonus sul reddito imponbile, uscito sull Gazzetta Ufficiale il 21 marzo 2022, Art.2 Bonus Carburante ai dipendenti:
“1. Per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.