Se non esponi questo ben visibile alla tua auto scatta una multa pari a 2500€: ecco di cosa si tratta. Presta massima attenzione.
Guidare l’auto implica la necessità di rispettare le regole contenute nel Codice della Strada: trasgredire significa vedersi irrogata una sanzione di importo anche piuttosto elevato. È il caso della proprietaria di un’autovettura, che non aveva una delle parti visibili. Questa irregolarità ha comportato l’irrogazione di una multa salata pari a 2500 euro: è quanto hanno stabilito i Giudici della Cassazione.
Le regole contenute nel Codice della Strada impone che alcune parti della vettura siano ben visibili dal momento che ci sono parti essenziali, le quali devono essere esposte. Nel caso in cui queste parti visibili siano omesse e mancanti si rischiano sanzioni pesanti. La Cassazione ha confermato una sanzione pecuniaria di importo pari a 2500 euro per la proprietaria di una vettura che non ha reso visibile una parte considerata essenziale.
2500€ di multa se non rendi visibile questa parte
Le regole contenute nel Codice della Strada prevedono che alcuni parti del veicolo siano sempre perfettamente visibili e non siano mancanti. Nel caso oggetto di discussione è la targhetta di identificazione della casa costruttrice che era del tutto assente e non visibile sull’autovettura. La normativa vigente prevede che la targhetta di identificazione sia un dato identificativo obbligatorio e il suo posizionamento è illustrato sul libretto d’uso. Solitamente la targhetta di identificazione è fissata sulla vettura e collocata dal costruttore in un punto visibile. Solitamente è costituita da un’etichetta rettangolare autoadesiva o da una placchetta in metallo.
Quali sono i dati riportati sulla targhetta di identificazione? La targhetta apposta dal costruttore contiene il numero di omologazione dell’auto, il nome del costruttore, il numero di telaio, il numero di identificazione del veicolo, la massa massima tecnicamente ammissibile della vettura, la massa massima tecnicamente ammissibile a pieno carico. Inoltre, possono essere inseriti altri dati, tra cui: il modello in codice dell’auto, il codice motore, , il coefficiente K per i propulsori diesel.
Mancata visibilità della targhetta di Identificazione veicolo: cosa comporta?
A rispondere al quesito sono gli Ermellini della Cassazione, i quali si sono pronunciati in merito al caso di una proprietaria dell’autovettura, che ha tentato di opporsi alla sanzione pecuniaria riconosciuta. Gli Ermellini della Cassazione hanno confermato la multa da ben 2500 euro: la vettura era mancante della targhetta di identificazione ed era impossibile da rendere visibile.
La fonte normativa è l’articolo 74 del Codice della Strada, che prevede che la targhetta di identificazione del costruttore debba essere visibile e non sia soggetta a sostituzione durante l’utilizzo. La proprietaria della vettura ha presentato ricorso alla Cassazione e ha riportato come motivazione la carenza di tempo per accorgersi della mancanza della targhetta di identificazione.
Queste motivazioni non sono state ritenute valide dalla Cassazione, che con la Sentenza n. 4311 dell’anno 2023 ha confermato una sanzione pecuniaria da 2500 euro all’automobilista. Gli Ermellini della Cassazione ha precisato che l’articolo 74 Codice della Strada impone l’utilizzo della targhetta di identificazione del veicolo da parte delle auto, moto e ciclomotori.