A seguito della proposta del Ministro dello sviluppo economico, in accordo con i ministri dell’Economia e delle finanze, giorno 6 aprile il presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un decreto che riconosce dei bonus per tutti coloro che vogliono acquistare dei veicoli non inquinanti.
Il decreto è stato poi pubblicato nella G.U. 16 maggio andando a ridisegnare e finanziare gli incentivi per acquistare auto e moto, sia elettrici, che ibridi e a basse emissioni.
Il DPCM, in 4 articoli suddivide 650 milioni di euro negli anni 2022-2023-2024.
Decreto aiuti e bonus destinati a tutti
Il decreto vuole dare aiuti importanti a tutti coloro che vogliono acquistare i veicoli non inquinanti fino al 31 dicembre 2022 e poi nelle altre annualità del 2023 e 2024. La misura stabilisce che si possono ricevere 3 Mila euro destinati all’acquisto di nuovi veicoli appartenenti alla categoria M1 fascia di emissioni 0-20 g/km quindi auto elettriche). Fino ad un prezzo massimo di 35 mila euro + Iva. Al bonus da 3000 euro si possono aggiungere altri 2 mila euro se si rottama un’auto omologata di classe inferiore a Euro 5.
Questa categoria viene finanziata con un importo di 220 milioni nel 2022, poi di 230 milioni nel 2023 e di 245 milioni nel 2024. Poi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 fascia di emissione 21-60 g/km ovvero auto ibride plug – in con un costo di 45 mila euro + Iva, si possono richiedere 2 mila euro a cui si aggiungono 2 mila euro se si rottama un’auto omologata, classe inferiore ad Euro 5. Il finanziamento per quanto riguarda questa categoria è di 225 milioni nel 2022, poi di 235 milioni nel 2023 e di 245 milioni nel 2024.
Si passa all’acquisto di veicoli di categoria M1 appartenenti alla fascia di emissioni 61-135 g/km ovvero le auto endotermiche a basse emissioni, con spesa massima di 35 mila euro + Iva, si possono richiedere 2 mila euro con altri 2000 euro se si rottama un’auto di classe inferiore ad Euro 5. Per questa categoria il finanziamento è di 170 milioni nel 2022, poi di 150 milioni nel 2023 e di 120 milioni nel 2024.
Gli incentivi per l’acquisto, possono essere richiesti dalle persone fisiche e dalle società di car sharing che possono usare il bonus per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e plug-in.
Bonus per le piccole e medie imprese
Per quanto riguarda le piccole e medie imprese, le persone giuridiche sono previsti bonus per l’acquisto di veicoli commerciali appartenente alla categoria N1 e N2, che siano però nuovi di fabbrica, ad alimentazione elettrica.
L’incentivo è disponibile soltanto se si procede con la rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 4. Viene, si ottiene in questo caso un contributo di 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate, fino a 3,5 tonnellate. Poi ancora di 12.000 euro per veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino ad un massimo di 7 tonnellate. Per concludere ci sono i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate, fino a 12 tonnellate il contributo è di 14.000 euro.