23 anni senza Ayrton Senna, 23 anni dalla scomparsa di uno dei campioni più amati e rispettati nella storia della Formula 1. Indimenticato e indimenticabile tre volte campione iridato a bordo della McLaren, coniugava un talento innato per la velocità, e una finezza nella strategia di gara, che lo pongono senza alcun dubbio nell’olimpo dei più forti piloti di ogni epoca.
161 Gran Premi corsi, 41 vittorie (35 McLaren e 6 Lotus), ben 65 pole position (46 McLaren, 16 Lotus e 3 Williams) e l’impressionante bottino di 610 punti iridati, i numeri straordinari di una carriera stroncata troppo presto.
La sua tragica morte, accaduta in seguito allo sfortunato e infinitamente discusso incidente sulla curva del Tamburello, resta impressa come una delle immagini più nitide e terrificanti dei pericoli di uno sport tanto bello quanto a volte folle.
Il destino di Senna è indissolubilmente legato alla pista di Imola dove perse la vita. Proprio a Imola per lungo tempo tanti tifosi hanno sognato di vederlo sfrecciare a bordo di una Ferrari, auto alla quale fu più volte accostato ma che non ha mai guidato in pista.
Le sue gesta sono riproposte in tv a distanza di più di 20 anni come simbolo di un coraggio e una tecnica al di fuori del normale, e proprio tramite quelle immagini in tv tanti giovani appassionati hanno potuto conoscere quello che forse è stato e sarà il più grande campione di sempre.